Fotografie che raccontano la società

Da Catone
Il sociale scende in campo attraverso la fotografia: dal 16 al 30 settembre i prestigiosi spazi di Palazzo Valentini, a Roma, aprono le proprie porte alla mostra '100” click 4 Change', che propone gli oltre 100 scatti realizzati dall’organizzazione internazionale fotografica Shoot 4 Change nei due anni di lavoro.
Nata due anni fa per volere di Antonio Amendola, oggi suo Presidente, Shoot 4 Change è l’Associazione di Promozione Sociale che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni attraverso la produzione e la diffusione di immagini fotografiche, cui è demandato il compito di documentare particolari situazioni di bisogno e di segnalare realtà virtuose facendole venire alla luce, restituendogli voce e visibilità semplicemente con un click. All’Associazione si affianca l’omonimo photo social network che conta più di 600 iscritti in tutto il mondo. Sono fotografi professionisti e amatoriali che concorrono ad arricchire l’archivio di questa organizzazione che ha già suscitato l’interesse di diversi network nazionali ed internazionali. La forza di Shoot 4 Change è racchiusa nella convinzione che, anche con una semplice fotografia, si possa contribuire al miglioramento e al cambiamento.



In questo primo progetto espositivo, il racconto fotografico si svilupperà attraverso le immagini di persone, luoghi e fatti. Volti, occhi, espressioni di individui incontrati, rappresentano i protagonisti di specifiche realtà che ci vengono riportati con straordinario realismo, svelando le diverse identità interiori e sociali. Vengono scoperti e ritrovati i luoghi, il territorio viene visto sia come forma naturale sia come riflesso di una condizione particolare, comunque generatore di altre realtà. Infine i fatti, gli eventi, le manifestazioni che vengono privilegiati come momenti storici significativi. Mondi perduti o solamente invisibili che recuperano un’esistenza attraverso la fotografia documentaria attraverso il racconto dei fotografi e del loro punto di vista. Nell’ambito della mostra romana, verranno realizzate attività collaterali per sensibilizzare e rendere partecipe chiunque voglia avvicinarsi per comprendere i nuovi meccanismi di comunicazione utilizzati da Shoot 4 Change e cominciare a dare il suo contributo al network.

A partire dal 12 settembre, il calendario delle iniziative si arricchirà di una presenza d’eccezione: Alfons Rodriguez, membro attivissimo di Shoot 4 Change e grande firma del fotogiornalismo internazionale, sarà presente a Roma per tenere un workshop a sostegno delle attività dell’Associazione. I fotografi protagonisti della mostra saranno inoltre disponibili per ‘letture portfolio’ come occasioni di confronto e dibattito sui temi proposti e sugli sviluppi di questo nuovo modo di comunicare realtà complesse in maniera semplice, ma determinante. Il progetto 100” click 4 Change sarà parte integrante della manifestazione "Fotografia Festival Internazionale di Roma X Edizione" come progetto selezionato all’interno della categoria “Spazi Istituzionali”.

"Shoot 4 Change è nata solo 2 anni fa e dopo la crescente attenzione da parte delle istituzioni, delle organizzazioni internazionali e dei media, questa è la nostra prima mostra ad ampio respiro. I 100 scatti esposti sono di grandi reporter ma anche di fotografi amatoriali che hanno raccontato storie per noi significative. La forza di Shoot 4 Change è racchiusa nella convinzione che, anche con una semplice fotografia, si possa contribuire al miglioramento e al cambiamento." Così Antonio Amendola, ideatore e presidente dell'Associazione, racconta come la rete di fotografi è cresciuta grazie al web e al passaparola. " 'Think different!' dico spesso. Chi fa il mio lavoro è portato in qualche modo a entrare in empatia con i suoi soggetti, a rispettarli, anche quando siamo costretti in qualche modo a violarne l’intimità con una fotografia che trasforma un momento privato in un fatto pubblico. Poi io ho una regola: non piegare mai nessuna situazione a esigenze estetiche. La fotografia non deve mentire mai. L’attimo, lo scatto, la realtà sono la stessa cosa e dicono tutto.

 ‘Shoot local, Change global’ è il nostro motto: non occorre essere necessariamente fotografi di fama mondiale per essere buoni fotografi sociali. Ciò che occorre è fotografare, e quindi raccontare, le tante storie di solidarietà a ‘chilometro zero’. Il valore aggiunto di Shoot 4 Change è la connessione virale di tutte queste storie in rete e attraverso i social network.



Una nuova solidarietà contagiosa, ecco. Raccontiamo storie lontane per ispirare sotto casa, oppure al contrario storie sotto casa per cambiare tutto il mondo, ognuno un po’ e un po’ alla volta. Per far questo affianchiamo sia le grandi associazioni umanitarie internazionali (Amnesty, Medici Senza Frontiere, World Food Program , Oxfam International per citarne alcune) sia le piccole associazioni di volontariato di quartiere o comunque di impatto tipicamente locale. E' sempre alta la nostra attenzione al sostegno dei progetti delle organizzazioni umanitarie".
Fonte


Shoot 4 Change (S4C) www.shoot4change.net  è un network internazionale di fotografi professionisti e amatoriali che realizzano - a titolo gratuito per chi non può permetterselo - reportage fotografici, video, stampa o comunque creativi su eventi a sfondo, contenuto e finalità sociali, già seguiti e pubblicati dalla stampa nazionale, ad esempio su repubblica.it[1] e su sky.it[2].
L’idea di base di Shoot 4 Change è racchiusa in due claim:

- “Change the World with a Click!”: la fotografia, grazie alla potenza delle immagini, è capace di sensibilizzare notevolmente l’opinione pubblica su temi sociali
- “Shoot Local, Change Global": non occorre essere necessariamente fotografi di fama mondiale per essere buoni fotografi sociali. Basta infatti fotografare, e quindi raccontare, le tante straordinarie storie di solidarietà a portata di mano, sotto casa. Il valore aggiunto di S4C è poi la connessione di tutte queste storie ‘locali’ in rete, creando così un forte e positivo effetto virale.
Il network è nato nel 2009 e da allora è in continua crescita, potendo contare tra i propri membri, attualmente oltre 500, anche numerosi fotografi professionisti del calibro di Ed Kashi, del National Geographic USA
Le esperienze di S4C hanno dimostrato la validità del proprio modello - sempre più apprezzato dallle istituzioni, dal mondo accademico, dai media e dalle imprese - consentendo di realizzare numerosi reportage fotografici in tutto il mondo sia per iniziative di sensibilizzazione sociale di impatto locale sia iniziative di più ampio respiro a livello nazionale ed internazionale (ad esempio le iniziative ONU contro la povertà 'Stand-Up' e 'Take Action').

[1] http://www.repubblica.it/solidarieta/shoot4change/2011/06/14/foto/l_ultima_resistenza_dell_isola_che_sta_scomparendo-17688735/1/
[2] http://www.sky.it/tag/home/shoot4change_1.html

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