Fotografo del mese: Richard Avedon Tickleframe
Richard Avedon è stato un grande artista del 900, un testimone ed un fotografo che ha rivoluzionato al tempo stesso immagine e stile. Vorrei nascesse per questo artista una curiosità che possa andar al di là della sua biografia (come d’altra parte cerco di fare tutte le volte che propongo l’analisi del nostro fotografo del mese), poiché la genialità di Richard Avedon è stata soprattutto nel saper rompere gli schemi, anche quelli della moda rimasti sempre rigidi ed insormontabili.
Avedon non si occupò solo di moda, ma anche di notizie e attualità: la sua prima retrospettiva è del 1962 allo Smithsonian di Washington D.C.; nel 1963 fotografò le persone con in mano il giornale che dava la notizia dell’assassinio di Kennedy; nel 1989 assistette in prima persona alla caduta del muro di Berlino. E poi tantissimi ritratti a personaggi famosi: Buster Keaton, Audrey Hepburn, Marilyn Monroe, Ezra Pound, Dwight D. Eisenhower, Andy Warhol, i Beatles, fino ad arrivare ad un giovanissimo Barack Obama.
Uno stile quello di Avedon ricco di attenzione, scrupoloso, ma che riesce a far emergere qualcosa di più dell’immagine: oltre ai tratti fisiologici scova i tratti psicologici e sentimentali. Le immagini allestite al MOMA nel 1974 nelle quali ritrae il padre martoriato dal cancro e dalla vecchiaia ne sono il più lampante esempio.
Le mie fotografie non vogliono andare al di là della superficie, sono piuttosto letture di ciò che sta sopra. Ho una grande fede nella superficie che, quando è interessante, comporta in sé infinite tracce.
Questo il video (ne ho scelto uno solo ma potete vedere tutta la serie) di un approfondimento riservato a Avedon con una personale ed intensa intervista, dove potrete ammirare numerose altre opere dell’artista.
Fotografo del mese: Richard Avedon Tickleframe