Foursquare, pur mantenendo l'aspetto spartano, fa passi da gigante per avvicinare l'utenza business dando la possibilità alle aziende di crearsi la propria pagina in cui è possibile fornire informazioni o dare la possibilità di fare checkin ai followers; le pagine possono essere amministrate da più persone, possono essere aggiornate anche dai dispositivi mobili e sono ricercabili dalla Page Gallery.
Quindi chi è interessato non deve far altro che loggarsi e cominciare a crearsi la pagina.
Da un mese a questa parte anche Gowalla si è rinnovato presentando alcune novità sostanziali sia in termini funzionali che grafici.
L'aspetto più evidente è l'introduzione delle Guide alle città, il servizio è partito con 60 località (Roma per l'Italia) a cui ovviamente si può contribuire con tips e photo.
Mi ha lasciato molto perplesso una cosa di Gowalla: il software viene utilizzato meno di Foursquare soprattutto perchè la copertura dei punti non è così massiccia e con l'ultimo aggiornamento è stato spostata la funzionalità per la creazione degli spot in un posto difficilmente raggiungibile e poco intuibile in quanto non è disponibile quando tu ricerchi un luogo, forse non la più grande delle idee.