"Fra Rita e i miei occhi (poesia per una ragazza ebrea) di Mahmoud Darwish

Creato il 07 maggio 2011 da Lucabilli

Fra Rita e i miei occhi si leva un fucile.
Quelli che conoscono Rita,
s'inchinano e pregano i suoi occhi di miele divino.
Ho baciato Rita bambina,
lei si è stretta a me, lo ricordo…
I suoi capelli mi coprivano il braccio.
Ricordo Rita
come l'uccello ricorda la sua fontana.
Oh, Rita!
Un milione di immagini
un milione di uccelli
un milione di appuntamenti
sono stati assassinati da un fucile.
Il nome di Rita, festa per le mie labbra.
Il corpo di Rita, nozze per il mio sangue.
Per due anni, mi sono perduto in lei.
Per due anni lei si è distesa sul mio braccio,
uniti nel fuoco delle nostre labbra,
siamo resuscitati per due volte.
Oh, Rita!
Chi avrebbe potuto sciogliere i nostri sguardi,
prima che si levasse un fucile?
Oh, notte di silenzio!
C'era una volta…
Una luna è calata all'alba…
Lontano, in occhi di miele
E la città ha cancellato Rita e le canzoni…
Fra Rita e i miei occhi, si leva un fucile.

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