In Russia il tè è un rito giornaliero, ovunque dal treno all'ufficio è presente un samovar dove l'acqua ribolle brontolando.
Nella piccola teiera il tè è nero e molto concentrato da allungare con l'acqua calda del bollitore del samovar. I gusti prediletti sono i tè neri di Ceylon, Assam o Cina e affumicati oltre ai profumi agrumati.
L'usanza di aggiungere una fetta di limone arrivò in Russia in tempi remoti portata dalle antiche via carovaniere, che raccontavano di bizzarri modi di bere il tè nell'Impero Celeste.
I Russi amano aggiungere agrumi canditi, sciroppati o anche marmellata di arance al loro tè, io invece ho deciso di aggiungere dello sciroppo di kumquat, ecco come prepararlo.
Per un vaso:
200 gr di kumquat
200 gr di zucchero
180 gr di acqua
Pulire i frutti e tagliarli a metà orizzontalmente, eliminando tutti i semini.
Portare a bollore acqua e zucchero e far bollire i frutti per 5 minuti con un foglio di carta assorbente posto sulla superficie dello sciroppo.
Far raffreddare a temperatura ambiente e conservare fuori dal frigo per una notte.
Il giorno dopo riportare al bollore e conservare in vaso nel frigo per una settimana circa.
Otterrete molto sciroppo che potrete usare per realizzare ottime bevande calde e fredde.
Preparate un tè nero di Ceylon. Scegliete una regione particolare, l'Uva.
La regione di Uva non ha nulla a che vedere con il frutto dell'uva, è una delle regioni delle montagne centrali dell'isola di Ceylon che produce un tè di mezza montagna fra gli 800 e i 1300 metri di altitudine. E' un tè intenso e "rigido" dalle caratteristiche note agrumate, molto tanninico e profumatissimo, spesso usato per le migliori miscele di Ceylon e molto simile nei profumi ai migliori Assam. E proprio come gli Assam anche l'Uva viene utilizzato per creare l'Earl Grey grazie ai suoi profumi agrumati.
Preparate una tazza di Uva ed aggiungete qualche cucchiaio di sciroppo di kumquat, mescolate bene.
Gustate il tè alla russa con dei kumquat pound cakes, la ricetta è di Hidemi Sugino, il grande pasticciere giapponese che ama molto utilizzare agrumi orientali per le sue creazioni.
Adattato da The dessert book:
50 gr di composta di kumquat (vedi ricetta precedente)
50 gr di farina di mandorle con pelle, tostate al forno e poi frullate finemente
75 gr di zucchero
un cucchiaino di lievito chimico
50 gr di burro morbido
35 gr di farina 00
2 uova piccole
Prendete 50 gr di kumquat sciroppati a frullateli con dello sciroppo.
Setacciate farina e mandorle con il lievito.
Preriscaldate il forno a 170°C.
Lavorate molto velocemente burro e zucchero poi aggiungete uova e le farine.
Lavorate il tutto il meno possibile, aggiungete infine la marmellata di kumquat.
Decorate la superficie con due mezzi kumquat (che scenderanno nel cuore dei dolcetti) e con granella di mandorle. Cuocete per 25 minuti, una volta cotti versate un pò di sciroppo sulle tortine.