Fragole a colazione

Da Pamirilla


Ci sono mattine che apri gli occhi e senza neanche aspettare la possibilità di un pensiero più lucido, con il segno del cuscino ancora impresso a vivo sulla faccia, ti chiedi: “Ma ne varrà la pena?”.
Mattine un po’ così, che ti alzi solo perché il gatto affamato sta cercando da mezz’ora di sfondare la porta.
E allora metto su il bollitore, mi faccio una doccia bollente, decido di chiudere il blog.
Quando mi sento di “quelle mattine un po’ così” ho sempre voglia di eliminare qualcosa. Avendo già eliminato praticamente tutta la mia vita così come era un mese fa……che mi resta? O tiro giù il gatto con lancio olimpico dalla finestra o……massì…chiudo il blog.
Mentre l’acqua finisce di scaldarsi guardo nello dispensa: biscotti…..non mi va…pane, non ce n’è………in frigo…….
In frigo c’è un piccolo avanzo di frolla che stendo ed inforno e un cestino di fragole. Da mangiare così, queste fragole, non le diresti un’esperienza che non vedi l’ora di ripetere. Allora le lavo, le affetto e le metto in un padellino con zucchero, limone ed un sorso di acqua.
Massì, il blog lo chiudo. Non ho più niente da dire, non ho collegamento, non ho più voglia.
Verso l’acqua calda nella teiera e tiro fuori la teglia dal forno.
Alzo un po’ la musica e mi affaccio sul fiume che ieri, grazie alla pioggia, si è rinvigorito un po’. Accanto al ponte c’è il mercato: oggi è lunedì. Il gatto satollo si accascia sul suo cuscino ed io tolgo le fragole dal fuoco.
Mi accascio anche io sul mio cuscino e bevo un po’ di the.
La confettura-express di fragole ho un colore allegro ed un aspetto sorridente. Sposto il piattino in modo che prenda più luce e mi diverto a guardare i riflessi che guizzano tra i pezzetti di fragole e scivolano sulla consistenza corposa e liscia della marmellata.
Magari prendo la Canon…..
A quest’ora c’è poca luce in casa…prova di qua,…….prova di là…….spalanco la finestra sul mercato, alzo di più il volume della musica. Sborbotto perché non trovo un sorso di luce decente, cambio piatto, si fredda il the.
Massì……poi il blog lo chiudo………ora finisco di fare colazione.
Marmellata di fragole
Veloce, veloce, velocissima e senza pesare.
Lavate bene le fragole e tagliatele a piccoli pezzetti. Mettetele in un padellino (meglio padella che pentola, in questo caso) e aggiungete qualche cucchiaio di zucchero, uno spruzzata di limone solo se vi piace. Normalmente acqua non serve, le mie fragole però erano molto sode ed asciutte quindi ne ho messa un goccio.
Fate prendere il bollore e come le fragole cominciano a sfaldarsi e tirano fuori l’acqua assaggiate e regolate lo zucchero. Fate cuocere a fiamma alta per una decina di minuti. Se il composto non comincia ad addensarsi vuol dire che lo zucchero non è sufficiente, quindi aggiungetene un po’. Non prolungate la cottura oltre i 15 minuti. Togliete la schiuma di impurità che si forma in superficie, lasciare freddare e …..buona colazione.
Che propositi avete stamattina?