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IL MALOCCHIO E IL RITO DELL’OLIO.
Secondo la credenza popolare, le persone che pensano di essere colpite da malocchio possono sottoporsi ad un particolare rito per scoprire se veramente sono vittime dei cosiddetti “occhi addosso” ed in caso di esito positivo, farseli levare.
Il ‘guaritore’, solitamente una persona anziana, riempie d’acqua un piatto e con questo traccia per tre volte il segno della croce verso la fronte del ‘paziente’ poi verso se stesso e poi, con le dita, sul piatto stesso. Il tutto ripetendo sottovoce una formula segreta.
A questo punto, versa alcune gocce d’olio nell’acqua: se queste si allargano fino a sparire, il malocchio c’è ed è forte, se invece l’olio si spande poco, vuol dire che il malocchio è lieve e facilmente eliminabile.
Se l’esito è positivo, si provvede a gettare l’acqua lontano dalla persona colpita o addirittura nel fuoco. Il rito va ripetuto per tre volte recitando una formula risanatrice* finchè “gli occhi” d’olio, generalmente, non risultano sempre più piccoli fino a scomparire del tutto.
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http://www.repubblica.it/esteri/2014/02/21/news/svizzera_insultare_un_migrante_non_reato_razzista-79269159/
http://www.lettera43.it/politica/svizzera-sindaco-di-berna-show-razzista-contro-gli-italiani_43675118729.htm
Hovercraft. Mezzo a cuscino d’aria con cui nel giugno 1967 si cercò di avviare un nuovo tipo di collegamanto marino tra Napoli (in partenza dalla Rotonda Diaz) e Ischia; tempo previsto per il percorso: meno di un quarto d’ora; trasporto di 38 passeggeri. Ma l’iniziativa non riscosse successo e fu presto abbandonata.