Francesca Candida “All’altezza degli occhi “Rupe Mutevole Edizioni

Creato il 17 novembre 2013 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

 Recensione a cura di Monica Pasero

Mi capita molte volte d’imbattermi in liriche complesse, arricchite troppo spesso dal superfluo. Le quali, rischiano così di perdere la loro autentica bellezza .Non è il caso però di questa silloge “All’altezza degli occhi “ in cui  non posso fare a meno di evidenziare  la scelta dell’ autrice, la quale ha voluto comporre versi puliti,sfoltendoli da tutto ciò non era dispensabile, lasciandone però intatta la loro l’essenza. L’origine del pensiero giunge nitida al lettore,senza appesantirne l’ opera. La scorrevolezza dei versi, scivola su queste pagine, presentandone  la lettura  fluida e piacevole. Spesso l’autrice  utilizza liriche con rima accompagnate da figure retoriche, che armonizzano il suo  pensiero. Il suo linguaggio  è semplice e comprensibile.  Nei suoi  componimenti poetici,  racconta  stati d’animo,  ricordi, attimi passati, piccoli  appunti del suo vivere . Non è facile a mio avviso saper trasmettere con pochissime  righe un pensiero completo e soprattutto comprensibile a tutti. Per cui immagino tutto il grande  lavoro svolto dalla poetessa, la  quale ha portato alla nascita  di  questa  piccola ed essenziale  raccolta,  in cui traspare  tutta la sensibilità e  la passione di quest’ autrice, che è riuscita  a giunger al lettore con la pura essenza dei suoi versi

Per acquistare : http://www.rupemutevoleedizioni.com/letteratura/novita/all-altezza-degli-occhi-di-francesca-candida.htm

É IL MIO SOGNO CHE MUORE

È il mio sogno d’amore

che stringo tra le braccia

come un figlio che muore.

Invano la betulla scuote il ramo

Invano si sporge l’alloro,

sopravvivere al Sogno

è il destino più amaro.

Francesca Candida

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