L’obiettivo sarà vincere la gara, ma più di tutto la Fenocchio vuole valutare il proprio stato fisico. Fino ad ora la preparazione è proseguita bene senza intoppi. Quando è stato possibile ci si è spostati al caldo e spesso si è allenata con compagni della squadra per tenere un ritmo più inteso.
È reduce dalla vittoria nella Maratona di Roma, ma sa bene di non essere ancora al top. Il 18 marzo l’handbiker aveva preso parte alla manifestazione della Capitale ed era riuscita a mettersi dietro tutte le avversarie. Nonostante il successo e la soddisfazione per il primo posto, la Fenocchio ha mantenuto un low-profile ed ha tagliato corto con un: “E’ stato un buon test”.
Adesso arriva il primo appuntamento internazionale. Il livello della sfida sarà superire e qui si cercherà una buona prestazione. L’Olimpiade è quasi dietro l’angolo, ma tuttavia ancora sufficientemente distante da permettere di aggiustare il tiro e cambiare qualcosa nella preparazione. Non resta che valutare i progressi.
di Edoardo Blandino
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