Protagonisti dell’incontro Francesca Marcarino che ha curato la traduzione dal francese del testo sartriano e Daniele Serafini che ha introdotto la serata. Un occasione splendida per scoprire il museo immaginario delle opere più amate e frequentate da Sartre: dagli americani Hare e Calder, agli artisti da lui scoperti, come Wols, Masson, Lapoujade e Rebeyrolle, fino a Giacometti, ai quali era legato da profonda amicizia.
E a proposito di Alberto Giacometti , bellissimo il “corto” di animazione in 3D proiettato durante la serata, dedicato appunto al grande artista svizzero. “Eternal gaze” questo il titolo del film del regista cinoamericano Sam Chen, pluripremiato in diversi festival. Film che è un sincero tributo all’arte di uno dei più grandi artisti del secolo scorso.