Francesco Bergamini, Viareggio, chiesa della SS. Annunziata

Da Paolorossi

Viareggio – SS. Annunziata – Targa

16 marzo 1559 – Sotto il commissario Girolamo Busdraghi, inizia la costruzione della chiesetta dedicata all’apostolo San Pietro, che sarà ultimata l’anno dopo.

Questo minuscolo tempio, ampliato e trasformato negli anni successivi, diventerà la chiesa, ancora oggi esistente, intitolata alla SS. Annunziata. Alla chiesetta è assegnato un sacerdote per l’assistenza spirituale del presidio militare e dei pochi paesani che sono ancora sotto la giurisdizione della parrocchia di Pieve a Elici.

8 aprile 1740 – Hanno inizio i lavori di ampliamento della chiesa della SS. Annunziata, che incorpora nel nuovo fabbricato, la vecchia cappella di S.Pietro del 1550.

Viareggio – SS. Annunziata – Altare

21 marzo 1749 – La compagnia della “Nunziata” chiede al Comune un contributo di 50 scudi per costruire il campanile a fianco della chiesa. Questo campanile sarà il primo a svettare sul paese.

25 marzo 1755 – In occasione della festività della SS. Annunziata, ricorrenza carissima al cuore dei viareggini, si istituisce una fiera, che si ripeterà puntualmente ogni anno, fino ai nostri giorni. E’ la nota fiera particolarmente amata dai bambini, perché porta loro quei modesti e poveri giocattoli di terracotta, chiamati “ciottorini”, che riproducono in miniatura, le comuni stoviglie di cucina, nonché piccoli fiaschetti, campanelli o pupazzetti.

( Francesco Bergamini, tratto da “Le Mille e una notizia” – Ed.La Bilancella, 1986 )

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