Francesco Nangano foto dal web
Palermo, perchè spaventa l’omicidio di Francesco Nangano?
E’ in corso una nuova guerra di mafia?
Ancora non è dato sapere ma la preoccupazione è alta specie se ci si ricorda l’allarme lanciato dalla DIA.
Negli ultimi mesi sono stati scarcerati ben 23 presunti uomini di spicco di Cosa Nostra e a breve ne verranno liberati altri.
Nuovo incubo a Palermo?
L’omicidio di via Messina Marina sembra essere di stampo mafioso ed allora la paura inizia ad insinuarsi in città.
Nei mesi scorsi sono tornati in libertà Pietro Tagliavia e Giovanni Asciutto. Tagliavia e Asciutto erano, per gli inquirenti, personaggi di rilievo a Brancaccio, poi, sono stati liberati anche il medico Giuseppe Guttadauro, l’ex primario del Civico che si incontrava con l’allora assessore Mimmo Miceli, è tornato in libertà, ora pero Miceli vivrebbe a Roma.
Nangano non era uno qualsiasi, conosciutissimo venditore d’auto e sopratutto amante della bella vita. Cosa è successo? Sia per caso una specie di resa dei conti? Dietro c’è la droga, il pizzo?
Il professionista non sta più a Palermo, ma a Roma. Adesso dopo il delitto del venditore di auto che amava la bella vita, tutto viene passato al setaccio.
Le indagini sull’omicidio Nangano coordinate dai pm Gaetano Paci e Francesca Mazzocco punterebbero su un’azione dimostrativa per punire chi provava a imporre il pizzo e controllare il traffico di droga.
Nangano probabilmente non rispettava delle norme imposte dai nuovi capi mandamento di Brancaccio.