Emilio Tadini, Fiaba, 2000, Matita e acrilico su carta, 50x35,002
Francesco Tadini è lieto di presentare oggi una pagina dedicata al padre e, al contempo, di invitare a leggere il bellissimo libro di Giorgio Fanti Occhio alla pittura, Gedit edizioni, 2003. (Date un’0cchiata anche a Friplot, per altri testi su Tadini: http://friplot.wordpress.com/) Con Occhio alla pittura Giorgio Fanti racconta l’arte contemporanea in modo assolutamente non accademico, ricercandone quel filo rosso che collega diverse – e a volte opposte – tendenze con grande forza e capacità narrativa. Da Ingres a Delacroix, da Toulouse Lautrec a Monet, da Van Gogh a Cézanne e ai grandi delle avanguardie storiche, Picasso e Matisse, Chagall e Max Ernst, fino a Rothko, Morandi, Hockney e Tadini. Si riporta anche un passo dall’introduzione di Raffaele de Grada.>
Prefazione di Raffaele de Grada, Avvio a una piacevole lettura
Ci sono modi per scrivere (e descrivere) la storia dell’arte: uno è quello compassato, corretto di riassumere i dati fisiologici, di gusto, di storia delle correnti culturali, sostanzialmente accademico e soprattutto attento all’opinione dominante; l’altro è quello partecipe degli infiniti problemi della creatività nelle diverse epoche, con l’occhio attento ai valori che restano vivi nella storia e che danno un senso alla nostra esistenza di contemporanei. A questo secondo gruppo appartiene Giorgio Fanti, critico, organizzatore di mostre importanti, immerso nella creatività pittorica fino al collo. Sono sempre del parere che per parlare di pittura bisogna prima di tutto amarla ed esserci più o meno direttamente dentro, se no i valori del passato rimangono muti e nel presente prevale la cosiddetta obiettività della moda per il timore di essere, come si suol dire, «superati», quindi da buttare. È perciò che Fanti ha scelto questo momento per pubblicare questa raccolta coordinata di saggi che partono da Ingres per giungere all’amico Emilio Tadini recentemente scomparso, al fine di spezzare una lancia in favore della pittura-pittura, compromessa dalla valanga di sperimentazioni, di installazioni, videogiochi, performances che hanno tentato di seppellirla negli ultimi anni. Non è un discorso reazionario quello che afferma la continuità necessaria del dipingere pur nel riconoscimento dell’interesse per il «nuovo», che d’altra parte si consuma rapidamente e diventa presto vecchio, insopportabile vecchio. Ci troviamo oggi in una situazione simile a quella che si verificò alla fine dell’Impero Romano d’Occidente quando la buona pittura ellenistica fu travolta dall’ ondata barbarica e ci vollero secoli perché essa si riscuotesse. Questi saggi di Giorgio Fanti vengono da occasioni mirate, come quelle che sono suggerite a un critico attento, secondo scelte che il soggiorno parigino gli ha facilitato. Però il discorso fila con piacevolezza di lettura e un preciso contenuto culturale. Non è mai celebrativo, spesso è anche fortemente critico, talvolta controcorrente. (…) Raffaele de Grada
Giorgio Fanti, in Occhio alla pittura:
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Giorgio Fanti – Partigiano, uno dei due superstiti – era il più giovane – del Cumer, il Comando regionale del Corpo Volontari della Libertà, Giorgio Fanti si è interamente dedicato al giornalismo politico, con uno sguardo costante agli avvenimenti della cultura, dagli esordi nel bolognese Progresso d’Italia a L’Unità, a Paese Sera, alla Rai per il Tg3 come inviato all’estero e come corrispondente da Londra e da Parigi. Ha pubblicato Il Gruppo intellettuali Antonio Labriola (ed. Ponte Nuovo) e I distintivi all’occhiello, racconto- saggio autobiografico (ed. Carrocci)
Emilio Tadini, Fiaba, 2000, Matita e acrilico su carta, 50x35,001
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Francesco Tadini sta pubblicando su questo sito e sul blog Friplot i testi che hanno dato corpo al libro Torno subito, in omaggio al padre, il pittore e scrittore Emilio Tadini. Torno subito è stato realizzato poco tempo dopo la scomparsa di Tadini, grazie alla volontà di Francesco Micheli, al quale va l’affetto e il ringraziamento della famiglia: Francesco Tadini, il fratello Michele Tadini e la madre Antonia Tadini.
Seguono i link agli ultimi brani di Torno subito e una foto degli anni ’70 che ritrae Francesco Tadini e Michele Tadini.
TORNO SUBITO: testi presentati ad oggi on line ai seguenti link:
Furio Colombo e Emilio Tadini, link: http://francescotadini.net/emilio-tadini-archivio/emilio-tadini-torno-subito/
Dario Fo per Emilio Tadini: http://francescotadini.net/2011/12/28/francesco-tadini-invita-a-correre-a-vedere-mistero-buffo-con-dario-fo-e-franca-rame-a-milano-16-gennaio-2012-e-ricorda-le-loro-parole-daffetto-per-il-padre-emilio-tadini/ -
- Alda Merini per E. Tadinihttp://friplot.wordpress.com/2012/01/01/francesco-tadini-in-memoria-di-emilio-tadini-dal-libro-torno-subito-i-versi-di-alda-merini/
-Elisabetta sgarbi per E. Tadinihttp://francescotadini.net/2012/01/04/francesco-tadini-pittore-scrittore-umorista-e-dissolve-emilio-tadini-in-tutte-le-sue-forme-la-monotonia-buia-e-oscura-di-unerudizione-spesso-solo-stanca-e-libresca-elisabetta-sgarbi-dal-libr/
Aldo Grasso per Emilio Tadini http://francescotadini.net/2011/12/30/francesco-tadini-ricorda-il-padre-emilio-tadini-con-un-testo-di-aldo-grasso-da-torno-subitofrancesco-tadini-ricorda-il-padre-emilio-tadini-con-un-testo-di-aldo-grasso-da-torno-subito/
- Lina Sotis per E.Tadini http://friplot.wordpress.com/2011/12/31/francesco-tadini-pubblica-pagine-in-memoria-del-padre-emilio-tadini-da-torno-subito-oggi-il-testo-di-lina-sotis/
Paolo Fabbri per E. Tadini http://francescotadini.net/2012/01/01/francesco-tadini-condivide-testi-in-memoria-di-emilio-tadini-dal-libro-torno-subito-oggi-le-parole-di-paolo-fabbri/
- Natalia Aspesi per E. Tadini http://francescotadini.net/2012/01/02/francesco-tadini-dallarchivio-a-me-suscitava-timidezza-per-la-semplicita-elegante-dei-suoi-modi-natalia-aspesi-su-emilio-tadini-in-torno-subito-2002/
- Maria Mulas per E. Tadini http://friplot.wordpress.com/2012/01/03/francesco-tadini-aveva-una-fantasia-completamente-surreale-emilio-tadini-maria-mulas-dal-libro-torno-subito/
- Guido Vergani per E. Tadini http://francescotadini.net/2012/01/05/francesco-tadini-quando-mario-soldati-invito-emilio-tadini-a-far-parte-del-bagutta-il-piu-antico-e-nobile-premio-letterario-italiano-divento-il-piu-baguttiano-dei-baguttiani-guido-vergani-dal-vol/
Francesco Tadini e Michele Tadini, anni '70
Francesco Tadini (assieme a Melina Scalise, presidente di Spazio Tadini e davvero preziosissima anche per l’energia che sta impiegando nella organizzazione dell’archivio Tadini) ringrazia i lettori e augura veramente a tutti un 2012 di luce e d’arte!