Grazie al dirigente scolastico Francesco Torrisi (Crema) per questo intervento chiaro e deciso.
…. qualcuno ha detto …”si scrive ACQUA ma si legge DEMOCRAZIA” (Comitato Acqua Pubblica del Territorio Cremonese) e decisamente ha centrato l’obiettivo!
Si perché è davvero sconcertante l’arroganza con la quale il Presidente Salini & C. ( si legga i suoi “compari” nel Consiglio dell’ATO, voto contrario del Sindaco Cavalli di Romanengo) impippandosene del Referendum Nazionale nel quale i Cittadini Italiani si sono espressi con nitida chiarezza rispetto alla pubblicità dell’Acqua,ri/ impippandosene della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la Legge Regionale Lombarda sulla privatizzazione dell’acqua con espresso riferimento agli affidamenti del Servizio Idrico, ri/ri/impippandosene di quanto in divenire tra i Sindaci della Provincia, impegnati su un tavolo di lavoro proprio sul tema “Società unica provinciale” per l’Acqua, facendosene un baffo della formale, accorata, motivata richiesta di Stefania Bonaldi, Sindaco di Crema, seconda Città della Provincia di Cremona (…. sono a chiedere formalmente che detta proposta di deliberazione venga sospesa dall’ordine del giorno del CDA dell’ATO odiernamente convocato ….) di non affrontare quel tema all’ordine del giorno del Consiglio AATO, che avrebbe rappresentato una forzatura rispetto ad una situazione in positivo e costruttivo divenire tra i Sindaci Provinciali, l’ineffabile Salini, imperterrito ha voluto che si deliberasse a maggioranza rispetto alla “cosiddetta Società Mista”.
Io, che ho scelto di partecipare alle Elezioni Amministrative per la Città di Crema, a sostegno della candidata Sindaco Stefania Bonaldi, nella Lista Civica che abbiamo chiamato “CREMA BENE COMUNE”, proprio con l’intento di dichiarare con chiarezza ai Cittadini Cremaschi che il “cuore” della nostra scelta democratica, partecipativa era il considerarci membri attivi, partecipi di una Comunità attenta, civile, solidale, democratica, voglio esprimere con forza, piena condivisione rispetto alla dura presa di posizione del nostro Sindaco in questa triste vicenda e, con altrettanta forza mi sento di denunciare la prevaricazione antidemocratica che il Consiglio dell’ATO ha voluto esercitare con un arrogante atto di imperio, (ispirato, diretto ?) nei fatti avvallato dalle posizioni politiche espresse dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale e dal Sindaco di Cremona.
Francesco Torrisi
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