I francesi si confermano primi produttori di film in Europa: sul cinema investono molto di più.
In Francia si propongono meno prodotti americani, si presenta di più nelle sale, e inoltre le sale sono decisamente più piene di spettatori…I cugini d’oltralpe mirano costantemente a tutelare le proprie produzioni filmiche e quindi a favorire il cinema nazionale in primo luogo e poi quello europeo.
Per l’Italia il dato preoccupante in particolare sono gli scarsi fondi destinati al cinema e quindi la poca importanza che gli viene attribuita come valore culturale ed economico: in Francia per il cinema si spendono 1098,78 milioni di euro mentre nel nostro Paese solo 296 milioni.
Che fosse il motivo di questo divario l’idea che nel nostro Belpaese spendere per cinema e cultura sia un pò “sprecare”? La soluzione sarebbe quella di ripensare la cultura come parte del motore della nostra economia e i registi non come dei “parassiti”, soprattutto se bravi, ma come delle risorse preziose…