Il transalpino era passato professionista nel 1994 e lasciò il mondo del ciclismo solo nel 2004, quando smise di correre in seguito allo scandalo doping che coinvolse tutta la squadra (Cofidis) e che lo vide come uno dei testimoni principali.
Gaumont aveva scritto anche un libro intitolato "Prigioniero del doping" nel quale aveva descritto e confessato l'utilizzo di numerose sostanze dopanti. Inoltre a metà aprile era stato ascoltato dalla Commissione del Senato francese che indaga sul doping nello sport.