Francia Germania, ore 18 . In libreria, due nostre scelte:

Creato il 04 luglio 2014 da Atlantidelibri

Francia Germania, ore 18 . In libreria, due nostre scelte:

Djian Philippe
Criminali, Voland

traduzione di Daniele Petruccioli

Una storia corale, come tutti e tre i romanzi di Philippe Djian legati dallo scorrere del fiume Sainte-Bob: Assassini (Voland 2012), Criminali e Sainte-Bob (di prossima pubblicazione). Anche qui si agitano personaggi inquieti alle prese col dolore e la rabbia, tutti colpevoli nei confronti della propria vita. Soprattutto Francis è in un momento non facile: rischia di perdere il lavoro per problemi alla schiena, col figlio ventenne non riesce a comunicare, e con la nuova compagna, malgrado il sesso vada alla grande, i rapporti si complicano quando lui decide di prendere in casa il vecchio padre, ormai rincitrullito e che nasconde un terribile segreto… Un ordito di relazioni e sentimenti sostenuto dalla lingua e dall’ironia spietata che solo Djian è in grado di infondere ai suoi personaggi alla deriva.

Uwe Johnson
II giorni e gli anni (20 aprile 1968 – 19 giugno 1968). L’orma editore
«Uwe Johnson, ancor più di Günter Grass e Heinrich Böll, va considerato il più lucido e incorruttibile cronista del destino tedesco. Uno scrittore unico al mondo.» Joachim Kaiser, Süddeutsche Zeitung
traduzione di Nicola Pasqualetti e Delia Angiolini

È il 1968, siamo a New York. Mentre il mondo cambia, Gesine Cresspahl guarda sua figlia crescere cercando di comporre il puzzle del presente con i pezzi usurati del proprio passato. Tedesca emigrata dalla Germania dell’Est, Gesine ricorda l’infanzia
in Europa durante la Seconda guerra mondiale, ricostruendo anche le tappe, tra luci e ombre, della vita del padre.

Diviso in capitoli dedicati ognuno a un giorno dell’anno, il romanzo è un viaggio tra le dimensioni temporali che intessono il nostro quotidiano e lo legano indissolubilmente alle sorti comuni degli uomini. Con straordinaria varietà di registri, di toni e di stili, Johnson evoca il fervore della metropoli statunitense e le ferite della Storia per tracciare un affresco memorabile: dietro al susseguirsi dei giorni nella vita di una donna traspaiono gli anni cruciali dei destini d’Europa. Una lettura unica e necessaria. L’immersione totale in una vita parallela.

In questo terzo volume de I giorni e gli anni, del tutto inedito e narrativamente autonomo, si abbracciano i giorni dal 20 aprile al 19 giugno 1968: nella vita di Gesine, la potente rievocazione di un passato ancora vivissimo in cui l’Armata Rossa proruppe nel villaggio del padre si intreccia con il turbolento presente della Primavera di Praga e dei moti studenteschi americani.



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