Qualche tempo fa, Franco Torcianti, pittore e scultore affermato, mi ha inviato le foto di alcuni suoi lavori su moto, precisando che di “lavoro”, per lui, non si tratta, ma solo di passione. Ho così scoperto che la (ri)costruzione di motociclette è una passione insospettabile di questo poliedrico artista di Osimo, classe 1946. “La mia regola di meccanica applicata è che niente si butta, tutto si ripara (…)
Niente parti speciali, ma recupero o riciclo di quello che c'è in garage o che gli altri buttano. Se merita l'inserimento nel sito, vi ringrazio. Se cercate altre notizie su di me andate su www.francotorcianti.it. Se volete altre foto, chiedete. Se tutto questo non vi garba, grazie comunque; tanto mi diverto lo stesso. Saluti. Franco Torcianti". Io ho apprezzato la chiosa, le opere che appaiono sul suo sito, la sua arte. Mi basta. A voi il giudizio sulle moto… Tanto lui si diverte lo stesso!!!
"Una scrambler nello spirito delle moto inglesi anni 60 e della Yamaha xt 500: partito da una XT600 del 2000 salvata dalla rottamazione dopo incidente distruttivo e quindi ritirata sù con martello, metallo (vedi in particolare serbatoio), alluminio, e cuoio. Tutto ancora una volta cucito a mano".
"Remake (più correttamente "geist": spirito, fantasma) delle NSU Rennemax e Sportmax vincitrici di vari mondiali negli anni 50. In realtà telaio Aprilia Futura 125, motore Yamaha XT 600 e il resto tutto cucito a mano in vtr".