La trama di Frankenstein, l’immortale
Per le strade di New Orleans si aggira un uomo dalla forza sovrannaturale e
Recensione di Frankenstein, l’immortale
Ottimo titolo che una volta tanto non smentisce la fama dell’autore né il numero spropositato di vendite. Non si tratta solamente dell’ennesima riproposizione in chiave contemporanea del Prometeo Moderno – il numero delle quali è inversamente proporzionale alla loro qualità - ma di un romanzo che riesce a dare nuova vita al Dr. Frankenstein e alla sua creatura. Nel primo dell’annunciata saga, il personaggio di Frankenstein (che qui si fa chiamare Deucalion) ha un ruolo marginale; nonostante questo però non mancano personaggi che, se non proprio memorabili, sono ben tratteggiati dall’esperto Dean Koontz, un uomo che di mestiere, non a caso, fa il best-sellerista. Cominciando con il detective Carson O’Conner, personaggio femminile da manuale: tenera coi deboli, forte (senza essere cinica) coi prepotenti. Tutti i personaggi hanno una loro ragione d’essere e l’intera trama del libro tiene conto di questo scontro di volontà, quasi sempre inconciliabili. È così che un killer psicopatico si lascia dietro una scia di vittime che un altro killer (meno psicopatico, ma molto più pericoloso e freddo) sfrutta per mascherare i propri omicidi. In tutto questo la figura di Deucalion è quasi sempre nell’ombra: al più vediamo “uno strano bagliore” nel suo sguardo; e non si tratta di una trovata da paranormal romance, ma di un indizio sulla sua vera natura. Più in là nella storia si avranno anche le necessarie spiegazioni su quanto sta avvenendo a New Orleans, senza però scadere mai in fastidiosi infodump (che, purtroppo, abbondano invece nelle parti descrittive) e mantenendo sempre la necessaria aura di mistero che consente al lettore di non archiviare il caso prima della sua conclusione.
I pregi sono tanti, insomma. Una trama non banale, personaggi ben delineati con psicologie complesse, un sottofondo “mitico” che è il vero nucleo della storia ma da cui si dipanano infiniti sentieri narrativi toccando una miriade di generi (thriller, fantascienza, horror, romanzo gotico). Una scrittura fluida e capitoli tanto brevi che sembrano poter curare il deficit dell’attenzione, al servizio di una trama dannatamente complicata ma che si scioglie quasi senza sforzo davanti agli occhi del lettore.
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