Frankenstein – Mary Shelley

Creato il 26 settembre 2010 da Italianiaparigi

Frankenstein

Il romanzo capolavoro di Mary Shelley può essere catalogato tra i grandi romanzi horror dell’epoca come Dracula e Dr Jeckyl e Mr Hyde.
In realtà il romanzo è disseminato di simboli e significati nascosti che lasciano intendere come Shelly abbia denunciato con un secolo d’anticipo i rischi delle manipolazioni genetiche e delle folli ambizioni dell’uomo nei confronti della natura.
Un romanzo horror e filosofico al tempo stesso che trabocca di spunti di riflessione.
Victor Frankenstein, uno studente brillante, corona il suo sogno di dar vita ad una creatura dalle sembianze umane.
Il giovane studente rimpiange rapidamente la sua iniziativa quando si rende conto che la sua creatura tende a seminare morte e disgrazie.
Attraverso questo romanzo Mary Shelley s’interroga sull’origine della crudeltà umana.
Il mostro creato da Frankenstein che cerca soltanto d’instaurare un rapporto con gli esseri umani viene respinto e disprezzato da tutti.
Esasperato dalla cattiveria della gente, la creatura si vendica dell’odio ricevuto sulle persone che incontra.
L’autore si chiede, dunque, se la crudeltà propria di alcune persone è innata o se deriva dalla cattiveria che hanno ricevuto.
La narrazione è dotata di molteplici dimensioni: il rapporto con l’Altro, la relazione tra il mostro e il suo creatore, i rischi della scienza, la bellezza e la potenza della natura.