di Tim Burton (USA, 2012)
VOTO: ****/5
Vi ricordate? All'epoca scrivemmo che Burton era ormai arrivato a un bivio nella sua carriera (vedi qui): decidere, cioè, se diventare 'grande' e cercare di rinnovarsi, evolvendo la sua idea di cinema a standard più consoni al suo estro, oppure adagiarsi su se stesso continuando a ripetere all'infinito gli stessi film, cambiando personaggi e ambientazioni ma propinandoci sempre la stessa minestrina...
Dall'altra parte però c'è un lungometraggio che, è bene dirlo a chiare lettere, è un'autentica delizia per gli occhi e una grande lezione di cinema e di vita per grandi e piccini: in Frankenweenie Burton, seppur citandosi addosso, ritrova lo smalto degli anni migliori, deliziando lo spettatore con le allegre trovate di quello spirito libero, visionario e gioiosamente macabro che tanto piace al suo pubblico. Il film è stilisticamente perfetto e artisticamente toccante e divertente, profondo e sbarazzino in egual misura. Girato 'all'antica', cioè con la tecnica dello stop-motion anzichè in digitale come ormai fanno tutti, e in un bianco e nero d'epoca (senza alcun snobismo intellettuale), Frankenweenie ci riporta a un'idea di animazione più 'umana', più artigianale, forse ormai fuori dal tempo, ma innegabilmente più vicina al pubblico (e proprio per questo, a nostro avviso, l'unico appunto che ci sentiamo di muovere è sull'inutilità del 3D, forse il prezzo da pagare alla produzione).
Come abbiamo già scritto molte altre volte, un grande regista è colui che riesce a rendere bellissime le cose normali: Burton in questo caso ci riesce perfettamente, addirittura riciclando un suo vecchio lavoretto e basandosi su un romanzo immortale e talmente sfruttato cinematograficamente da rischiare la scottatura immediata. E invece Frankenweenie lo vorremmo rivedere subito, oggi stesso, perchè un film così fa bene al cuore e contribuisce a renderci più altruisti e più disponibili nei confronti di chi ci sta vicino. E se nel frattempo, caro Tim, stai cercando di trovare nuove idee e nuove ispirazioni, ci teniamo a dirti che il 'passatempo' che ci hai lasciato per ingannare l'attesa funziona proprio bene!