Franz von Stuck, il peccato
Numerosi furono i romantici, i pre-raffaelliti e i simbolisti che trassero ispirazione dalla mitologia greco-romana ma rari furono quelli che, come Franz von Stuck, fecero della loro vita un’opera d’arte totale sotto il segno della gran salute della religiosità pagana.Il 23 febbraio 1863 a Tettenweis nella Bassa Baviera da una famiglia cattolica di contadini e mugnai nacque Franz Stuck. Dall’età di sei anni si mette in evidenza nel suo villaggio come autore di caricature. Lascia la famiglia a 15 anni per iscriversi alla Scuola reale d’Arti decorative di Monaco. Questa esperienza formativa di quattro anni gli permetterà di formarsi delle solide basi per la sua futura opera di pittore, architetto, decoratore e scultore. Gli anni seguenti, mentre si guadagna da vivere come illustratore di libri ed autore di caricature per riviste, comincia a dipingere. Di natura gioviale e scherzosa, si unisce all’ambiente degli artisti di Monaco senza prendersi troppo sul serio.Erede spirituale del pittore svizzero Arnold Böcklin, nei suoi famosi combattimenti tra centauri e nei suoi fauni maliziosi che godono di una natura risplendente, Stuck andrà più lontano, in una pittura pagana non priva d’ambiguità. Nel 1892 il movimento della Secessione di Monaco viene fondato, tra gli altri da Stuck che concepisce il manifesto con la divinità Atena con l’elmo. La Secessione raggruppa degli artisti che rifiutano i diktat dell’accademia, e riceve un riconoscimento ufficiale quando a von Stuck viene conferito, nel 1893, il titolo di professore. La gioventù si accalca all’esposizione della Secessione per vedere Il Peccato (Die Sunde), senza dubbio l’opera di Stuck che ha ottenuto il maggior successo e clamore. Glorificazione di un Eva avvinta ad un serpente, Il Peccato è un’interpretazione moderna e sviata di un tema giudeo-cristiano. Il nudo corpo femminile splende come un fanale nella cornice dorata che racchiude il dipinto. Questa è un’altra delle caratteristiche dello stile di von Stuck: scegliere delle cornici originali e spesso massicce che si integrano totalmente all’opera dipinta. La maggior parte di queste cornici sono scolpite con cura e si differenziano dalla massa dei prodotti industriali economici, interscambiabili e senza identità.Franz von Stuck, Lucifero
La sua universalità artistica gli fruttò un riconoscimento straordinario all'Esposizione Universale del 1900. Stuck è considerato uno dei fautori più significativi della corrente dello Jugendstil più ispirata al simbolismo, di cui è diventato sicuramente l'esponente più popolare. Le raffigurazioni di Stuck si avvalgono di figure della mitologia antica, come Pan, Ninfa o Centauro, che per la prima volta vengono staccate completamente dalla loro funzione storica ed utilizzate come mediatori estetici di una concezione più aperta dell'eros.Insomma un artista da scoprire, sopratutto per chi ama una pittura tenebrosa, oscura ed estremamente dark.