Il Frassinus excelsior
Foglie, fiori, frutti
Particolarmente amato, si è detto, per il suo patrimonio fogliare che conferisce all'albero una colorazione assai calda e suggestiva, soprattutto in autunno, il frassinus excelsior presenta più precisamente foglie pinnate, formate dalle 7 alle 11 foglioline, di colore verde scuro, appaiate e e una terminale, che si chiudono da gemme svernanti nere. I fiori hanno un colore tra il giallo e il verde e sono radunati in pannocchie. I frutti, infine, sono delle samare pendule.
Coltivazione
Il frassino richiede la semina nel mese di ottobre, all'interno di vasi arricchiti di composta apposita, ricchi di torba e sabbia. Bisogna aspettare con una certa pazienza, in alcuni casi anche fino a 18 mesi, perché i semi vadano a germoglio. Dopodiché le piantine si devono trapiantare in vivaio per essere coltivate per un tempo che va dai tre ai quattro anni, per poi essere definitivamente poste in dimora. Qui è consigliabile prelevare un'abbondante zolla al fine di evitare danneggiamenti alle radici, come si è detto, sempre molto estese. Dopodiché si scava una buca e si aggiunge il terriccio, limitando l'operazione di concimazione per evitare una crescita troppo rapida, accompagnata però da limitata lignificazione dei tessuti e presenza di lunghi internodi.
Date le grandi dimensioni di moltissime specie di frassino, una delle più utilizzate per la sua coltura in giardino, in virtù della sua esigenza di spazi più ridotti, è senza dubbio il fraxinus mariesii. Quest'albero, originario della Cina, arriva ad altezze che non superano gli otto metri. E' apprezzato esteticamente per le sue foglie pinnate e fiori con colore tendente al bianco crema, raccolti in ampie infiorescenze aperte, assai visibili agli inizi della stagione estiva. Successivamente fanno la loro comparsa altrettanto suggestivi frutti dal color porpora.
Esposizione
Il frassino ama una posizione soleggiata, ma la sua crescita avviene facilmente anche in zone leggermente ombreggiate. Resiste a tempertaure rigide, anche a quelle degli inverni montani, ma non gradisce eccessive calure di ambienti di pianura.
Terreni
La sua preferenza va a terreni freschi, arieggiati e ricchi di sali, che abbiano buona profondità e fertilità, così come buon drenaggio. Il terreno ideale per il frassino è tuttavia quello argilloso. Si adatta facilmente anche ai terreni più ciottolosi e montanari.
Potatura
Il frassino non richiede particolari potature. Un impegno importante è tuttavia da dedicarsi all'eliminazione dei polloni che vanno spesso sviluppandosi con notevole forza verso l'alto, inserendosi nella trama dei rami fino a fondersi in qualche caso con il tronco. E' perciò consigliabile eliminare i fusti giovani che sin dal primo anno di vita presentano tale intensa attività pollonifera.
Parassiti
Un pericolo frequente per il frassino è rappresentato dal poliporo, fungo detto “ a mensola” che penetra nella corteccia portando il legno a uno stato di marciume. Attenzione anche alla famigliola, che portando a marcire l'apparato radicale potrebbe causare la repentina morte dell'albero.
Altre specie
Tra le altre specie più diffuse del frassino troviamo il fraxinus americana, con altezze che arrivano fino a 36 metri, indicato per essere impiantato come esemplare isolato nei prati, e molto apprezzato per il colore, tra il verde e l'oro, che le proprie foglie assumono in autunno. Il fraxinus latifolia, alto fino a venti metri, munito di foglie pinnate e lanuginose. Il fraxinus ornus, o Orniello, che ha altezze più limitate, 18 metri, e suggestivi fiori color bianco crema, raccolti in pannocchie e assai profumati.Infine il fraxinus pennsylvanica, con foglie anche in questo caso pinnate, composte da 5-9 piccole foglie lanuginose.