A Fratta Todina l’Amministrazione Comunale invece di risolvere i problemi ai cittadini, li crea. Il riferimento è ai lavori di riqualificazione nella zona denominata Pozzo Lungo. Il progetto, tra gli altri interventi, prevede anche la realizzazione di un marciapiede pedonale nel lato sinistro di via del Pisciarello. Numerosissime sono le proteste dei cittadini, concretizzatesi anche in una raccolta firme relative a tale intervento, in quanto comporta, rispetto al passato, un evidente restringimento della carreggiata stradale e la riduzione del raggio della curva in immissione sulla via Circonvallazione, rendendo difficoltose e poco sicure le operazioni di svolta, considerando anche la collocazione della strada in salita e l’incrocio con via della Barca. Pur essendo apprezzabile e progettualmente lodevole la previsione del marciapiede pedonale, la collocazione in tale via ha però, oggettivamente, dato luogo a notevoli criticità nel transito veicolare. Per questo motivo ho presentato due mesi fa ( 2 luglio 2012 )una mozione al Sindaco di Fratta Todina chiedendo di provvedere alla risoluzione di tale problema, rinunciando alla realizzazione del marciapiede per sostituirlo con una zanella in calcestruzzo. Tutto ciò in considerazione del fatto che il marciapiede sarebbe risultato totalmente scollegato, vista la mancanza di altri tratti pedonali in zona, e che in quel momento ancora non era stato ultimato, ma solo delimitato dal cordolo .Sarebbe stata doverosa da parte dell’Amministrazione una presa di coscienza della situazione, in maniera tale da modificare la previsione progettuale a vantaggio dei cittadini e della loro incolumità. Invece l’Amministrazione Comunale non si è nemmeno minimamente preoccupata di sottoporre tale richiesta all’attenzione del Consiglio Comunale. Anzi, ha bellamente ignorato il tutto e addirittura autorizzato il proseguimento dell’opera con la pavimentazione del marciapiede, avvenuta il 31 luglio. Di fronte a tutto questo, mi chiedo: E’ possibile che per l’Amministrazione Comunale la voce e le richieste dei cittadini non contino nulla? E’ un atteggiamento accettabile e serio dare ordine di procedere con i lavori, ignorando una specifica richiesta depositata ufficialmente agli atti? Qual è la funzione del Consiglio Comunale, se poi le decisioni più controverse vengono prese d’imperio, senza nemmeno accettare il dibattito e il confronto?
Sarebbe stato apprezzabile da parte dell’Amministrazione Comunale prendere atto delle richieste avanzate dalla propria gente e rivedere le proprie scelte, per risolvere il problema in maniera semplicissima e senza spese aggiuntive, piuttosto che procedere in barba a tutto e tutti con la solita tracotanza.
Cinzia Moriconi- consigliere comunale Fratta Todina