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Frattini: pronti a dare armi ai ribelli. Ah! Ma non era una missione di pace?

Da Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Frattini: pronti a dare armi ai ribelli. Ah! Ma non era una missione di pace?
E' giunto il momento che qualcuno mi spieghi una volta per tutte quale sia la differenza tra una missione di pace ed una di guerra. 
E' da quando siamo andati in Iraq a cacciare Saddam che mi ripetono: " Ehi, stai tranquillo! Non siamo in guerra! Queste sono missioni di pace concordate e volute dai maggiori organi internazionali come ONU e NATO. "
Io ho sempre creduto, ingenuamente, che quando qualcuno vuole fare la pace, non va con aerei da guerra che sganciano bombe ( le bombe della pace, come ha detto recentemente il comico Croza), o con migliaia di soldati armati. Ed ero convinto  che i civili morti nei combattimenti non si chiamassero "danni collaterali".
Nella mia immaginazione da proviciale del Varesotto, ero convinto che per fare la pace bisognasse sedersi intorno a un tavolo, meglio se apparecchiato perchè a stomaco pieno si ragiona meglio, e parlare, parlare, parlare,parlare, fino a raggiungere un compromesso.
Ma io sono un pirla! Ora la pace si fa con le truppe, le armi, l'esercito.
Non importa che l'articolo 11 della nostra costituzione ripudi la guerra come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali; non importa che le nostre intenzioni non siano umanitarie, ma principalmente economiche; non importa che ci raccontano balle ogni giorno.
L'importante è vedere in tv il solito La Russa che ti ripete: "Non siamo in guerra! E' una missione di pace!"
Ma come! Bombardare un Paese, è una missione di pace?
Non parto prevenuto nel mio ragionamento, ma il problema è che nessuno mi ha mai spiegato qual'è la discriminante che differenzia la pace con la guerra.
Notizia di qualche ora fa è che il ministro Frattini, dopo l'incontro con il ministro degli esteri dei Ribelli libici, ha dichiarato che non si esclude la fornitura di armi ai Ribelli.
Dunque: i nostri aerei sorvolano la Libia, pronti a bombardare ( se non lo hanno già fatto); i nostri alleati già sganciano bombe; forniremo armi.
Alla luce dei fatti mi fuma il cervello: cosa si deve fare ancora per chiamare questa situazione "Guerra"?
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