Dalla presentazione in catalogo di Micaela Sposito
“Non c’è artista che almeno in una sporadica, unica, occasione non si sia lasciato tentare dal genere dell’autoritratto. Frédéric Léglise, questo genere, lo bracca: […] ricorre nella sua produzione la ricerca del momento in cui soggetto e oggetto dell’atto creativo si fanno uno, per attivare un processo cognitivo, ma anche emozionale e relazionale, tra l’io soggetto-spettatore e l’io oggetto-rappresentato. L’artista è riconoscibile nelle proprie auto-rappresentazioni (deve esserlo!), ma sottopone il soggetto ad un processo di astrazione; l’esplorazione del “sé” si può perseguire solo a patto di abbandonare il punto di vista moralistico della fedeltà al “modello”. […] Ricordando che la nudità è la cifra della pittura di Frédéric Léglise tanto più nell’autoritratto questa è necessaria: l’artista si spoglia, si rappresenta, si esplora. […] Non è a caccia dell’unità psicologica del corpo. Anzi: l’artista viola il proprio volto, lo rappresenta trafitto da una visione perturbante, attraverso fratture e amplificazioni e dissolvimenti.[…]”
Qui, un video dell’artista francese al lavoro: http://youtu.be/Gh9E0BQPQkc
Catalogo italiano/francese in galleria, Cortina Arte Edizioni
La mostra proseguirà fino al 29 luglio con i seguenti orari:
10.00-12.30 16.30-19.30 chiuso sabato, domenica e lunedì mattina.
Associazione Culturale Renzo Cortina, Via Mac Mahon 14/7, Milano, http://www.cortinaarte.it/
Tel: 0233607236 Fax: 0234536329 E-mail:artecortina@artecortina.it