Un film di: Ash Brannon
Con le voci originali di: Owen Wilson, Woody Harrelson, Amy Poehler
Jake: 'Una mappa!'
Reggie: 'Mica avranno scritto macchina del tempo su... Mh, sì, l'hanno scritto'
Dicembre, comincia un periodo in cui si va spesso al cinema tutti insieme.Ovviamente la scelta del film è di competenza dei bacarospi che, dopo aver snobbato "Planes" ed in attesa di "Frozen" hanno optato per questo "Tacchini in fuga".Reggie è un tacchino un pò sui generis, che non riesce ad integrarsi con il gruppo di copennuti un pò stupidotti e ad abituarsi ad una vita fatta di scorpacciate di mais, in attesa di ingrassare e trasformarsi in cibo per il giorno del Ringraziamento. Un colpo di fortuna lo trasformerà nel "Tacchino graziato" dal Presidente degli Stati Uniti e gli regalerà una vita fatta di agi..e pizza. Purtroppo destinata ad una breve durata.Una notte verrà infatti rapito da Jake, unico membro del Fronte di Liberazione dei Tacchini, che lo coinvolgerà in una folle missione, tornare indietro nel tempo e cambiare menu del Giorno Del Ringraziamento.
Allora. Il debutto nell'animazione della Reel Fx è senza dubbio tecnicamente lontano millemiglia dai grandi classici Pixar e Disney, la grafica è abbastanza elementare e visivamente non c'è nulla che lasci a bocca aperta.Il titolo italiano, con poca furbizia, richiama lo splendido "Galline in fuga" con cui questo "Free Birds" non ha nulla a che fare.La storiella è davvero esile, e, nonostante la variante "vegetariana" ricalca quanto già visto in molti film, ovvero il viaggio nel tempo per cambiare una situazione non proprio piacevolissima.Eppure, nonostante le premesse, non mi sento di bocciarlo in toto.Certo, siamo lontani dai grandi classici dell'animazione, eppure, alla fine "Free Birds" non mi ha del tutto delusa.Riesce ad intrattenere piacevolmente per una oretta e mezza i bambini senza che gli adulti si addormentino, anzi, scatenando ogni tanto anche in loro qualche sonora risata.I due protagonisti Reggie e Jake, simpatici.
Il primo, tacchino intelligente ma non saccente, si scoprirà predestinato e troverà la sua strada dove non avrebbe mai pensato. Il secondo così tonto da far tenerezza, rivelerà un passato un pò difficoltoso ed un futuro da guerriero.
Carini anche i personaggi di contorno, adeguatamente divisi tra buoni e cattivi, che scopriranno presto una nuova alternativa al menu per il giorno del Ringraziamento.
Insomma, niente di epocale, però Ash Brannon, già regista del primo "Toy Story" riesce a costruire un film adatto a tutta la famiglia, che ti fa passare un'oretta e mezzo piacevole.
E per questa volta ci accontentiamo.