Freerumble, il racconto della presentazione a Roma

Creato il 22 ottobre 2011 da Franzrusso @franzrusso
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E’ stato presentato ufficialmente giovedì a Roma a Palazzo Marini, Camera dei Deputati, Freerumble il primo social network in audio sulla rete. Un progetto tutto italiano, concepito con due tra le più grandi associazioni di non vedenti in Italia come Uiciechi e Adv, ma con l’ambizione di diventare un nuovo social network aperto a tutti

Giovedì sera ho partecipato a Roma alla presentazione ufficiale di Freerumble, il primo social network in audio sulla rete, strumento indispensabile per un non vedente che vuole accedere senza limiti, come quelli attuali, sulla rete. Ringrazio Sonia Topazio, ideatrice di Freerumble, di avermi dato la possibilità di partecipare  a questo progetto tanto importante quanto ambizioso, una sfida che ho accettato insieme a lei di portare avanti, sapendo che non sarebbe stata una cosa facile. Ma dopo la serata di giovedì direi che ci sono tutte le premesse per fare di Freerumble un nuovo social network, diverso dagli altri e che non pone limiti di nessun tipo. E ringrazio ancora Sonia Topazio di avermi dato la possibilità di parlare niente meno che alla Camera dei Deputati, nella sala di Palazzo Marini, non capita certo tutti i giorni un’occasione del genere.

E’ stata una serata emozionante sotto tutti i punti di vista. Già la sede era importante, poi la fatica del lavoro fatto in questi mesi ha cominciato a fasri sentire, trasformandosi in forte emozione, ma alla fine siamno riusciti a spiegare cosa può fare Freerumble, quali le sue enormi potenzialità e dobbiamo ringraziare gli illustri ospiti che ci hanno supportato  e spronato a proseguire su questa strada.

La giornata a dire il vero non era cominciata benissimo. Al mattino Roma è stata colpita da un violento nubigragio, ma nonostante questo l’evento si è tenuto ugualmente.

La prestigiosa sala da cento posti della Camera dei Deputati si è riempita di gente e l’on. Luca Barbareschi, vice presidente della Commissione della Camera sulle Telecomunicazioni, ha aperto la presentazione, sottolineando l’importanza dell’avvento di un social network che si appoggia alla parola.

E’ importante l’avvento sul web di Freerumble, dice Luca Barbareschi alla platea,  in un momento dove i media trasmettono solo immagini e spesso anche senza sottotesto. Freerumble non solo aiuta chi non ha la vista, ma è uno strumento anche per chi vuole concentrarsi sui suoni in un momento storico di saturazione delle immagini”.

Parole importanti quelle di Barbareschi, che ha centrato subito l’argomento cogliendo il senso di questo nuovo progetto, lanciandolo come nuovo strumento di relazioni sulla rete, alternativo a quelli già esistenti. Per chivolesse sentire l’intervento di Luca Barbareschi in versione integrale basta cliccare qui.

Giulio Nardone (qui l’audio integrale), presidente nazionale dell’Associazione Disabili Visivi (ADV) ha esposto un excursus della storia delle tecnologie a disposizione delle persone ipovedenti, dal braille al concetto di Social Media.

Il Social Network Freerumble, dice Nardone,  è fruibile anche per noi e non ghettizzante perché è per tutti, gli altri sono navigabili, ma con molte riserve per noi che non vediamo”.

Anche  Lino Patruno (qui l’audio integrale), jazzista italiano di fama mondiale, era presente all’incontro, e ha voluto esprime il bisogno e l’esigenza di ritornare al pensiero e alla capacità di ascoltare, come quando c’era solo la radio. Esprime poi il desiderio di poter caricare su Freerumble  i suoi vecchi dischi di jazz, quelli che oramai non hanno più mercato e che altrimenti si perderebbero.

Potete ascoltare tutti gli altri interventi, compreso il mio, direttemente su freerumble.

Alla fine della presentazione abbiamo lanciato quella che è la nostra Agenda del Futuro, ossia i punti di un programma che lanceremo per i prossimi due anni:

  • Apriremo RumbleNews
  • Lo Staff di Freerumble selezionerà giovani giornalisti radiofonici che abbiano avuto esperienza come  blogger. Selezionerà giovani blogger che abbiano avuto esperienza da giornalisti.
  • Indiremo un concorso letterario in mp3 in collaborazione con la casa editrice La Riviera.
  • Costruiremo un nuovo ponte tra il Canale UICIECHI e il Canale dell’Associazione Disabili Visivi e l’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi. (U.N.I.Vo.C.)

Niente male come programma per un progetto appena nato. Ma ce la metteremo tutta!

Per chi volesse consultare le slides del mio intervento può cliccare qui.


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