Il Frico è un piatto a base di formaggio, ma anche di patate e burro, considerato la preparazione culinaria più tipica del Friuli, più precisamente della Carnia e della cucina friulana. Si tratta di un antipasto tipico che utilizziamo per aprire la nostra consueta rubrica settimanale dedicata al Bimby, uno dei robot da cucina tra i più conosciuti e diffusi in Italia.
L’origine di questo piatto tipico friuliano è antichissima. È stato descritto per la prima volta, con il nome di “Caso in patellecte” dal maestro Martino da Como, cuoco del Patriarca di Aquileia Lodovico Trevisan, nella sua opera “De Arte Coquinaria” verso la metà del XV secolo. La ricetta che stiamo per proporvi è la reinterpretazione del piatto che viene reinventato secondo la filosofia del Bimby. Il frico è offerto in quasi tutte le sagre friulane, ma ha un festival dedicato a Flaibano, dove se ne prepara anche una versione tipica locale con le erbe, e una piccola sagra paesana a Carpacco di Dignano. Tradizionalmente il frico croccante con la polenta fredda è il pasto tipico dei boscaioli, ideale per il lavoro duro nelle fredde montagne alpine. Il Frico, non solo sono squisiti, ma risulteranno anche estremamente semplici da realizzare e, grazie al nostro insostituibile Bimby, lo si realizzerà anche molto velocemente. Scopriamo cosa serve e cosa fare per poter realizzare il Frico.
Ingredienti per 6 persone:
- 300 gr. di formaggio Montasio,
– 1 cipolla,
– 50 gr. di olio di oliva,
– pepe q.b.
Procedimento:
Inserire la cipolla nel boccale per 3 secondi a velocità Turbo e unire l’olio e portare per 2 minuti a 100° a velocità 1. Aggiungere formaggio e pepe e portare per 3 secondi a velocità Turbo e per 3 minuti a 100° a velocità 1. Versare il composto in un tegame antiaderente e cuocere alcuni minuti rigirando come fosse una frittata, affinché risulti croccante. Il piatto va servire subito.