Friendly Touch Football League: il football per tutti in Toscana.

di Beniamino Franceschini

Lo scopo di The Kiwi’s Handoff non è soltanto la proposizione di notizie e analisi riguardo al football NFL, poiché, se ci fermassimo all’aspetto più spettacolare e noto di questo meraviglioso sport, tralasceremmo, ancor prima che il rispetto per la disciplina, le migliaia di giocatori e appassionati che rendono onore al macrocosmo della palla ovale. In questo articolo, presenteremo una realtà in ascesa del touch football toscano, ossia la Friendly Touch Football League (FTF). Si tratta di giovani amanti del football che dal 2011 si riuniscono almeno una volta al mese nei parchi pubblici della Toscana (soprattutto a Fucecchio, in Provincia di Firenze) per praticare questa variante che non necessita di attrezzature particolari, ma mantiene un livello di contatto fisico certamente superiore al flag football. Parlando con uno degli organizzatori, Livio Carella, apprendiamo che i membri della FTF sono innanzitutto «un gruppo di amici, costituito da giocatori più o meno esperti, ma anche da atleti provenienti da squadre di american football quali gli Storms Pisa e i Guelfi Firenze».

Chi vorrà scorrere rapidamente il regolamento (visionabile qui) – cui faremo cenno in modo sintetico più avanti – avrà la sensazione che esso possa essere appreso al meglio proprio giocando, soprattutto perché, come ci rivela Livio, lo scopo principale della FTF è «fare amicizia con tanti appassionati senza il bisogno di dover vincere a tutti i costi, solo per il piacere di condividere una giornata di football». Non è un caso, infatti, se le ragazze e i ragazzi del gruppo si propongano anche di promuovere questo sport: la semplicità delle regole e l’assenza sia della pesante e costosa attrezzatura, sia del contatto fisico più duro, rendono il touch football un vettore straordinario per condurre «alla portata di tutti» una disciplina poco conosciuta in Italia.

Quanto al gioco, le squadre sono composte di sei giocatori e i placcaggi possono essere effettuati solo sul portatore di palla tramite un tocco a due mani, ma senza la necessità di atterrarlo. Il touch football prevede che i blocchi siano effettuati a palmo aperto e senza potersi aggrappare all’avversario: a differenza del flag football, infatti, lo schieramento di linea è presente.

«L’ambiente che si crea durante le partite e i ritrovi – spiega Livio Carella – è sempre molto amichevole, poiché i giocatori si conoscono quasi tutti fra loro. Talvolta, addirittura, abbiamo organizzato squadre miste e abbiamo giocato tutti insieme con il solo obiettivo di divertirci, pur lottando comunque per la vittoria!».

Per provare il touch football o conoscere gli amici della FTF, magari per creare una rete di appassionati, esiste un apposito gruppo su Facebook.

The Kiwi’s Handoff, inoltre, è a disposizione per tutti coloro che volessero condividere la propria esperienza o rendere nota la propria iniziativa: basta scrivere agli indirizzi mail thehandoff@virgilio.it o ben.franceschini@virgilio.it.

L’appuntamento con le ragazze e i ragazzi della FTF è per domenica 11 novembre, a Fucecchio, con il Christmas Bowl, riguardo al quale potete visitare la pagina dedicata.

Beniamino Franceschini