Frittelle di Riso dell’Artusi

Da Lauradv @antroalchimista

Anche qui sull’Antro iniziamo a parlare di carnevale e lo facciamo con una ricetta che racconta di cose buone e semplici di una volta. Frittelle sì, ma quelle dell'Artusi, le Frittelle di Riso N.1, ricetta 178. Rispetto all’originale non ho messo l’uvetta che qui non garba, per il resto vi passo la ricetta così come l’ha scritta lui senza cambiare nulla.

QUI tutte le ricette di Carnevale dell'Antro   Frittelle di Riso dell’Artusi Dal libro “la Scienza in cucina e l’Arte di mangiare bene”  
Ingredienti
Latte, mezzo litro
Riso, grammi 100
Farina, grammi 100
Uva sultanina, grammi 50
Pinoli tritati alla grossezza del riso, grammi 15
Uova, tre rossi e una chiara
Burro, quanto una noce
Zucchero, due piccoli cucchiaini
Rhum, una cucchiaiata
Odore di scorza di limone
Lievito di birra, grammi 30
Un pizzico di sale
 
Preparazione Preparate il lievito di birra: prendete grammi 40 suddetta farina, ponetela sulla spianatoia e, fattale una buca nel mezzo, stemperateci dentro il lievito di birra con del latte tiepido sino a formare un pane di giusta sodezza, sul quale inciderete un taglio a croce per poi conoscer meglio se ha rigonfiato. Ponete questo pane in un tegamino o in una cazzarolina nel cui fondo sia un sottilissimo strato di latte, copritela e la scia tela lievitare vicino al fuoco onde il pane lieviti a moderatissimo calore: vedrete che basterà una ventina di minuti. Cuocete il riso nel latte in modo che riesca sodo e però lasciate da parte alquanto latte per aggiungerlo se occorre; ma per evitare che si attacchi, rimestate spesso e ritirate la cazzaruola sopra un angolo del fornello. Tolto dal fuoco e tiepido che sia versateci il lievito già rigonfiato, le uova, il resto della farina, cioè i 60 grammi rimasti, i pinoli, il rhum, e un altro po' di latte se occorre; dopo averlo lavorato alquanto, uniteci l'uva e rimettete la cazzaruola vicino al fuoco onde lieviti a moderatissimo calore tutto il composto. Quando avrà rigonfiato, gettatelo in padella a cucchiaiate per formar frittelle che riusciranno grosse e leggiere. Spolverizzatele di zucchero a velo quando avranno perduto il primo bollore e servitele calde.     N.B. NON AUTORIZZO la pubblicazione  delle foto, in alcuno spazio della rete, che siano FORUM o ALTRO, senza preventiva richiesta perché sono protette dalla legge sul diritto d'autore n.633/1941 e successive modifiche. Copyright © Laura De Vincentis All Rights Reserved