Futuro? Non so, per adesso è stato in crescendo poi vedremo. Sono contento di fare quello che faccio col mister, poi ripeto, vedremo”.
“Quando entri in campoè sempre troppo emozionante, specie in Champions. Dopo l’emozione sparisce e pensi a fare il tuo lavoro. Il gruppo è eccezionale, tutti i tifosi possono dirlo che danno tutto in ogni partita: penso bisogna solo applaudirli. Sono cresciuti anno dopo anno ed anche in Champions si sono fatti rispettare.
Terzo posto? Noi pensiamo di partita in partita, poi alla fine facciamo i conti. Penso che la partita più difficile sia quella di domenica col Catania. E’ l’ultima partita della fine di un ciclo. Alla Juve ed alla Lazio pensiamo dopo. I campionati sono la somma di tante partite, meglio pensare partita dopo partita. Il Catania ha stupito tutti, ho visto diverse partite e meritano i punti che hanno. Oggi in allenamento non faremo molto, la squadra deve recuperare ancora le fatiche di coppa. Recuperare la fatica è importante. Formazione? La decide il mister, mi sembra ovvio. Poi ogni modulo ha pregi e difetti, l’importante è l’applicazione. La partita di Londra? Credo sia stata impostata bene, l’unico rammarico è di non aver segnato prima. I ragazzi hanno dato tutto non si può rimproverare nulla. Forse la qualificazione la meritavamo noi.
La finale di Coppa? Quella con la Samp persa ai rigori è stata molto sfortunata. Quella di ora, ci penseremo a maggio. I tifosi napoletani ci hanno accompagnati in Europa e penso che ci accompagneranno anche a Roma”