Frustenga rustica

Da Mammazan

Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno....

Ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno.....

Dipende da quello che farai oggi....
Ernest Hemingway ( 1899-1961)

Stamattina ero bella carica: con le radiografie delle anche, della colonna e con i risultati della densitometria ossea sono andata a fare la fila nell'ambulatorio del medico di base.......

Per scoprire che c'era un sostituto........
Normalmente avrei fatto dietrofront visto che non ero mezza morta...ma la sostituzione sarebbe durata 15 giorni ed io volevo risolvere il mio problema......
Il sostituto guarda le radiografie...poi legge la diagnosi relativa alla densitometria ossea ( che rileva valori inferiori alla norma, esame da me richiesto visto che quello precedente era stato effettuato nel 2001) ...fa le sue considerazioni......
Rispode due volte al telefono e alungo ...mentre penso alle occhiate assassine che mi accoglieranno all'uscita dall'ambulatorio da parte di coloro i quali sono in attesa...

E alla mia richiesta di un'impegnativa per un controllo ortopedico mi dice:
" E se l'ortopedico le dice che deve operarla?"
"Lo sa che le operazioni di questo genere ( non so quale sia il genere) sono "TOSTE"???"
Penso ...ma questo mi vuole terrorizzare a priori??????

Ed io rispondo: "Intanto voglio farmi vedere da uno specialista e sentire cosa dice e in più vorrei anche fare le analisi del sangue (vedi reuma-test) così, quando vado alla visita ,l'ortopedico può avere un quadro completo della situazione...poi non capisco come mai devo essere io a chiedere di fare degli esami specialistici ( mi riferisco alla densitometira) quando il controllo dovrebbe essere fatto ogni due anni"......

" Ah ma LORO dicono di fare così perché ci guadagnano e pio non ci possiamo mica ricordare di tutto!!!"
Piccolo particolare il mio medico di base ha la specializzazione in geriatria......
Ora mi chiedo: se non avessi la parlantina, vedi anche la lingua lunga, se non avessi le idee abbastanza chiare circa quello che voglio, spero, desidero cosa avrei combinato???
Me ne sarei rimasta lì come un salame senza sapere cosa fare.....ma non è ancora detto che risolva la situazione.....

Ma pensiamo alla salute e veniamo alla ricetta che propongo oggi.......
Ci sono varie versioni di questa preparazione che hanno in comune la farina di mais (Fioretto, i fichi secchi, l'uvetta e poco altro....
Questa versione è tratta da "1000 ricette con la frutta" che propone delle ricette interessanti ma senza uno staccio di foto.....
Tempo di preparazione: circa 20' più una notte di ammollo per fichi e uvetta
Costo: medio
Difficoltà:*
INGREDIENTI
140 gr di fichi secchi ( quelli che avevo)
80 gr di uva passa gigante
50 gr di gherigli di noci
30 gr di arancia candita
2 cucchiai di olio extra vergine
2 cucchiai di zucchero semolato
300 gr di farina di mais FIORETTO
2 cucchiaiate colme di zucchero di canna come finitura


E con queste noci ho fatto fuori l'avanzo di noci in guscio......se le dovete schiacciare bisogna calcolare un po' di tempo in più......

La sera prima della preparazione tagliuzzate i fichi e porli a bagno in un litro di acqua tiepida fino all'indomani.......

Scolare la frutta ormai bella gonfia e nell'acqua dell'ammollo, a cui ho aggiunto 2 belle cucchiaiate di zucchero, versare a poggia quando questa è quasi arrivata a bollore, la farina di mais.....
Mescolare vigorosamente, ritirare dal fuoco, e a questo punto unire la frutta ammollata......
Piccolo particolare......

I gherigli tritati grossolanamente, l'arancia candita e due cucchiaiate di olio extravergine........

Mescolare il tutto con cura e versare il composto in una teglia ( la mia è di silicone) compattando il dolce con l'aiuto di un pezzo di carta da forno.......

Giusto per non impiastricciarsi le mani......

Cospargere con una bella spolverata di zucchero di canna......

Ed infornare in forno preriscaldato e statico a circa 170°/180° per circa 40 '.....

Come raccomando spesso per i dolci al cioccolato di non farsi ingannare ,per quanto riguarda il grado di cottura, dal colore scuro del dolce.....

Qui invece suggerisco di non farsi ingannare dal colore giallo che non tende ad abbronzarsi......

Quindi, passato il tempo, indicato tastare la superficie del dolce con un dito e saggiarne la compattezza........

Deve essere morbido ma abbastanza sodo.....

E' un dolce rustico.......

Ma è molto sostanzioso e così in un colpo solo si potranno far fuori gli avanzi di frutta secca, di noci e canditi che languiscono in dispensa!!!