Frutta e ortaggi alle stelle : nella Capitale è allarme

Da Andreainsardi @andreainsardi

Nei supermercati romani, interi scaffali del reparto verdure sono completamenti vuoti. Alcuni ortaggi come zucchine e certe varietà di pomodori spariti. Scarseggiano i prodotti italiani.  Buchi vistosi anche nel reparto carni: soprattuto quelle bianche. Le confezioni di pollo, tacchino e suino vanno a ruba. Se non è sindrome di accaparramento è mancanza di nuova merce. Lo sciopero di tir ha bloccato gli approvvigionamenti dei supermercati. Se scoppia il panico tra i clienti c’è il rischio che gli scaffali si svuotino in breve tempo. Un salto ai mercati rionali, per sapere se i prezzi di alcuni prodotti freschi sono già cresciuti. Gli operatori del commercio già fanno i conti con la scarsità della merce al Car. Il prezzo di zucchine, peperoni, melanzane e pomodori siciliani è aumentato in poco tempo. E il pesce di mare, in particolare azzurro, è introvabile in un banco su quattro. Ecco i primi effetti che il blocco dei Tir sta portando sui mercati capitolini. Per ora la situazione è sotto controllo, ma potrebbe precipitare presto, assicurano alcuni operatori dei mercati rionali, se la protesta dovesse andare avanti. Per esempio, a piazza Irnerio sui banchi broccoli, carciofi e spinaci, i peperoni, le zucchine e i pomodori siciliani sono in quantità ridotta.

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