Fry: “C’è molto lavoro da fare”

Da Carlo69 @F1Raceit
Paddock

Published on ottobre 10th, 2012 | by Giulio Scaccia

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Fry: “C’è molto lavoro da fare”

Pat Fry guarda al GP di Corea con realismo e fiducia.

Il direttore tecnico della Ferrari, dopo i Gran Premi a Singapore e in Giappone, fa il punto della situazione e guarda avanti. Ecco il suo pensiero in vista della gara: “In Giappone il nostro passo di gara è migliorato rispetto alle qualifiche , dove siamo stati sfortunati con una bandiera gialla che ha segnato il destino di Fernando. Attualmente siamo più vicini alla McLaren, ma c’è sempre un gap da Red Bull, quindi abbiamo bisogno di continuare a lavorare sullo sviluppo della vettura. Penso che, guardando indietro alle ultime gare, siamo stati in grado di introdurre aggiornamenti progressivi ed anche se abbiamo commesso alcuni errori a Singapore, li abbiamo analizzati e risolti in tempo per il Giappone. Quando si ha una spinta costante ad incrementare le prestazioni, è necessario assumersi qualche rischio. Ci saranno quattro piccoli aggiornamenti sulla vettura in Corea, con progressivi cambiamenti gara dopo gara. Negli ultimi cinque GP dobbiamo inoltre mantenere la calma e garantire che tutto ciò che facciamo abbia un riscontro. C’è ancora molto lavoro da fare anche se sappiamo come svolgerlo. Non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare e daremo il massimo fino al Brasile”.

Fry considera anche le coperture, le Soft e Supersoft:, senza dimenticare gli avversari: “In Corea si utilizzeranno gomme Pirelli Soft e Supersoft, con le quali siamo in genere riusciti a trovare un buon bilanciamento della vettura”, ha dichiarato Fry, “così ci aspettiamo di portare a termine un’altra buona gara, anche se il grado di competitività raggiunto dipende dal livello che ogni team ha nello sviluppo della propria vettura. Si deve anche tenere presente il modo in cui alcuni circuiti si adattano maggiormente ad alcune vetture rispetto che ad altre. Durante questa stagione è stato difficile fare previsioni che aiutassero ad anticipare chi sarebbe stato il più veloce e dove: La McLaren ad esempio si è dimostrata molto forte nelle ultime tre gare, ma a Suzuka eravamo anche noi della partita, mentre il Giappone è sempre stato un circuito favorevole per la Red Bull”.

Lucido, completo nell’analisi e realista. Pat Fry è diventato un punto di riferimento importante per la Ferrari.

Tags: f1, ferrari, Fry, GP Corea


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