Ftse Mib: abbandono della forchetta

Da Finanza E Dintorni @finanzadintorni

Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 22.575 punti, registrando un -0,07%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +1,97%.

Molto s’è scritto nel precedente post ed invito, chi non l’avesse già fatto, a leggerlo per primo.

Grafico:

Ftse Mib – Superamento forchetta ribassista.

La notizia tecnica della settimana è la chiusura settimanale oltre la forchetta ribassista.

Domanda: tale andamento rappresenta un segnale di forza?

Risposta: naturalmente si.

Domanda: tale prova di forza esclude lo scenario di nuove vendite?

Risposta: assolutamente no.

L’attuale quadro grafico è molto semplice e mette in secondo piano la forchetta ribassista: prezzi all’interno di un canale ascendente che governa il trend secondario rialzista.

Tuttavia, un trend secondario è composto da estensioni al rialzo ma anche da correzioni (come quella corposa e veloce di Settembre).

Correzione che, considerato che siamo entrati in quella finestra temporale (fine Novembre – prima metà di Dicembre) in cui aumenta la vulnerabilità dei mercati, potrebbe giungere all’improvviso.

Fermo restando che non è corretto escludere a priori la possibilità di un’ulteriore estensione del rialzo in corso, andiamo a verificare quelli che attualmente possono essere i target potenziali di un’eventuale correzione:

Ftse Mib – Target

Di seguito i livelli da monitorare nel caso di correzione:

  • obiettivo minimo = chiusura del gap up (quindi calo fino ad almeno 21.551 punti), soglia peraltro rafforzata dalla convergenza col minimo di metà novembre dal quale si è avviata l’estensione rialzista in corso;
  • obiettivo intermedio = area intorno alla parallela inferiore del canale (21.100 punti circa);
  • obiettivo più ambizioso = 20.400 punti.

Riccardo Fracasso