Ftse Mib: esaminiamo il pull back

Da Finanza E Dintorni @finanzadintorni

Negli ultimi articoli ho dapprima evidenziato nel grafico del Ftse Mib la presenza di un testa e spalle ribassiste ed in seguito valutato il suo sviluppo.

Proseguendo su tale strada, andiamo ad osservare la situazione aggiornata alla luce del recente rimbalzo:

FTSE MIB – Grafico nr. 1

Venerdì si scriveva:

“Per di più, la chiusura di seduta e di settimana sui minimi, rendono probabile un minimo giornaliero (nella seduta di lunedì) ed uno settimanale (in una delle successive quattro sedute); se così fosse, l’odierno sforamento della media mobile a 200 giorni (linea viola) rischierebbe di divenire una vera e propria rottura.”.

Lunedì non v’è stato il nuovo minimo giornaliero (dato ufficiale) e ad oggi non abbiamo assistito tanto meno a quello settimanale (dato tendenziale essendo oggi solo mercoledì).

Inoltre, da evidenziare la tenuta della media mobile a 200 giorni (nel grafico, linea viola), aspetto senza dubbio positivo.

Ora, però, torniamo al testa e spalle ribassista: sempre venerdì scorso s’era classificato il precedente lieve recupero come un pull back nemmeno in grado di raggiungere la neck line.

Alla luce delle successive sedute, è possibile osservare come il mercato avesse invece ancora spazio per scendere prima di risalire nuovamente.

Qualcuno potrebbe chiedersi se a questo punto il quadro grafico del testa e spalle ribassiste s’è incrinato.

Nell’analisi tecnica è normale che semplici lievi movimenti vadano a ‘disturbare’ l’analisi.

Un suggerimento a mio avviso utile: in questi casi, per avere una visione più chiara, è bene unire i massimi ed i minimi più importanti, cancellare le candele sottostanti e valutare se la figura in questione si mantiene attendibile.

Grafico:

FTSE MIB – Grafico nr. 2

Com’è facilmente intuibile, è evidente che l’ipotesi del testa e spalle ribassiste non è stata assolutamente negata: siamo in piena fase di pull back e, se la neck line dovesse respingere la risalita del Ftse Mib, n’avremo un’ulteriore conferma.

Dopo aver evidenziato che la neck line oggi transita a 15.610 punti, andiamo a verificare l’eventuale presenza di elementi di conferma:

FTSE MIB – Grafico nr. 3

Com’è possibile notare, nei pressi della neck line transita pure la 25 +5 (oggi a 15.594 punti) ed il ritracciamento del 50% di Fibonacci (15.568).

Premesso che l’analisi tecnica ci indica lo scenario più probabile, quello che il più delle volte s’avvera ma non sempre, in base agli elementi esposti è plausibile affermare che la presenza di un’area a 15.550-15600 potrebbe ostacolare il rialzo in corso.

Se il Ftse Mib dovesse fallire il superamento convinto di tale soglia per poi ripiegare, l’attendibilità del testa e spalle ribassista salirebbe di molto.

Attendiamo di vedere ciò che ci dirà la fase finale della seduta, quella più importante.

Riccardo Fracasso