Andiamo ad esaminare il Ftse Mib per raccontare un aspetto grafico importante:
Grafico nr. 1 – Ftse Mib – Incrocio d’oro
Le medie mobili a 200 ed a 50 giorni sono quelle maggiormente prese in considerazioni dagli investitori istituzionali, quindi degne di attenzione.
Un segnale piuttosto potente e raro è fornito dall’incrocio tra la media mobile a 50 giorni e quella a 200.
Nel caso in cui la media mobile a 50 giorni incroci verso l’alto quella a 200 si parla di ‘golden cross’ (incrocio d’oro), con implicazioni solitamente positive.
Nel caso invece in cui la media a 50 giorni incrocia verso il basso quella a 200 si parla di ‘death cross’ (incrocio della morte), con implicazioni generalmente negative.
L’incrocio non anticipa mai un’inversione di lungo termine ma coincide o precede l’estensione di un movimento di fondo già in essere.
Nel grafico è evidenziato il recente incrocio d’oro per il nostro Ftse Mib che suggerisce un allungo del rialzo avviatosi tra la fine del 2014 e l’inizio dell’anno in corso.
Al momento non è escludibile l’ipotesi di un semplice sforamento (quindi un ritorno della media mobile a 50 al di sotto di quella a 200 giorni), anche se è uno scenario che ritengo possibile ma non probabile.
Ad ogni modo, dal punto di vista statistico, il più delle volte l’incrocio coincide o anticipa di poche sedute/settimane allunghi rialzisti piuttosto consistenti.
Questo è quanto successe con l’incrocio d’oro del 2009:
Grafico nr. 2 – Ftse Mib – Incrocio d’oro 2009
E questo nel più vicino 2012:
Grafico nr. 3 – Ftse Mib – Incrocio d’oro
Fatta eccezione per l’ipotesi di temporaneo sforamento tra le medie, osservando il comportamento passato, pur non escludendo una fase iniziale di relativa debolezza, è lecito supporre una corposa prosecuzione del rialzo di qualche mese.
Tale aspetto non fa che confermare che un’eventuale correzione debba essere considerata come un’opportunità di acquisto.
Riccardo Fracasso