Partiamo subito col grafico del Ftse Mib:
Grafico nr. 1
Il nostro indice ha chiuso la seduta a 14.549 punti, registrando un -0,72%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -3%.
Ultimi mesi:
Grafico nr. 2
La settimana scorsa si scriveva:
“…il Ftse Mib dovrebbe proseguire la salita nella seduta di lunedì, ma la resistenza della resistenza A1 è vicina e non è detto che il nostro indice sarà in grado di superarla, anche alla luce della presenza di un forte ipercomprato segnalato dal Detrended (vedi grafico nr. 1).”.
Il mercato, invece, è salito oltre la resistenza A1, fermandosi ieri ad un soffio dalla media mobile a 200 giorni, che rappresenta una resistenza la cui rottura convinta richiede valide ragioni.
Personalmente ritengo che queste ragioni non esistano e che ne esistano invece per indietreggiare:
- s’è saliti nonostante Draghi abbia disatteso le aspettative degli operatori;
- come si può osservare dal seguente grafico del Future sul Mib, c’è una netta divergenza tra la tendenza (rialzista) del future e quella dei volumi (nettamente ribassista):
Grafico nr- 3
E’ bene ricordare che al contrario di un ribasso, un rialzo deve essere accompagnato da volumi consistenti per poter esser considerato affidabile; con volumi scarsi come gli attuali, una salita di norma dura poco ed imprese come quella di rompere in modo convinto la media mobile a 200 giorni sono altamente improbabili.
Ne approfitto di questo post per segnalarvi che ho lanciato un sondaggio che troverete nella colonna di sinistra.
Invito chiunque, esperti e non, a partecipare ed informo che il sondaggio scadrà il 31 agosto.
Riccardo Fracasso