Nell’attesa della pubblicazione dell’analisi di chiusura settimanale del Ftse Mib ritengo utile ricapitolare la mia visione.
Semmai ce ne fosse bisogno, ricordo che lo scenario cui assegno maggiori probabilità da qualche settimana prevedeva e tuttora prevede un minimo significativo tra la fine di Novembre e la prima metà di Dicembre, da considerare come opportunità di ingresso.
Il percorso che mi ha portato a tale conclusione è legato ad un raffronto tra le due precedente correzioni di medio termine dello S&P 500 (2010 e 2011) pubblicato ed illustrato nel check up di Ottobre e la scorsa settimana (http://finanzaedintorni.info/2015/11/21/11696/).
Dal confronto emergeva una chiara analogia sequenziale che, finora, è rispettata anche dal calo avviatosi quest’estate.
Ipotizzando la ripetizione di tale schema anche nella tempistica, il minimo cadrebbe, per l’appunto, tra la fine di Novembre e la prima metà di Dicembre.
Ritenendo per il Ftse Mib difficile un andamento in controtendenza positiva rispetto alla borsa americana, ho indicato come probabile anche per il nostro indice la possibilità di una correzione che, ribadisco, a mio avviso andrebbe colta come occasione di entrata.
A costo di apparire ripetitivo, sia chiaro, non si ha la certezza che tale ipotesi si verificherà, ma semplicemente la si presenta come probabile.
Nelle fasi di serenità troppo spesso ci si dimentica di quanto velocemente il mercato possa scendere; sarebbe sufficiente riavvolgere il nastro ad Agosto per ricordarsene.
Sono il primo a sostenere che è presente valore nell’equity ed in particolar modo nel nostro listino ma, considerato il rischio di correzione contemplato in questa finestra temporale, preferisco mantenere un atteggiamento prudente in queste settimane.
Riccardo Fracasso