Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 22.937 punti, registrando un +3%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +1,91%, dopo che, nella fase più acuta, si era giunti anche a perdere il 7%.
Gran recupero quindi.
L’andamento di questa settimana conferma, semmai ce ne fosse stato realmente bisogno, di come in questa fase i mercati europei sono fortemente influenzati dalla vicenda greca, con l’inizio della settimana in profondo rosso in risposta del risultato del referendum, e successivamente con un forte recupero grazie ad atteggiamenti che andavano via via sempre più verso la direzione di un’intesa.
Ammesso e non concesso che nel weekend giungerà l’accordo tra le parti, si ridurrà la componente emotiva (meno volatilità) ed i mercati torneranno ad essere più razionali e tecnici.
In caso di mancata intesa prevedo invece forte volatilità ed una nuova ondata di vendita.
Più probabile il primo scenario.
Grafico:
Ftse Mib
Nonostante gli acquisti, il trend secondario è tuttora ribassista.
Pertanto, permane la necessità di ricostruire una tendenza di medio periodo rialzista.
Un segnale in tal senso si otterrà col superamento convinto della trendline di massimi decrescenti (retta rossa che al momento si muove a quasi 23.800 punti), oltre la quale il target tornerebbe ad essere rappresentato dall’area intorno alla parallela superiore della forchetta (che attualmente transita a 25.100 punti, valore via via crescente col passare del tempo).
Inoltre, ogni eventuale futura correzione dovrà servire a registrare minimi superiori a quello segnato recentemente (20.937 punti).
La chiusura settimanale nei pressi dei massimi ed i forti acquisti nella seconda parte della settimana sono aspetti positivi per la prossima.
Riccardo Fracasso