Venerdi avevo pronosticato un +3,5%. Ho sbagliato di un giorno. In mezzo c'è stata la Grecia, i dividendi, le sofferenze bancarie della Spagna. Oggi invece c'era voglia di salire (poi chissà il perchè!) e siamo tornati a ridosso dei massimi di giugno. Come scrivevo l'altro giorno questo balletto non puo' durare in eterno. L'indicazione di massima resta quella di stare lunghi.
L'obiettivo resta il solito 15000 (i dividendi hanno limato il valore dell'indice di almeno 400-500 punti) da raggiungersi a fine luglio