La mattinata sembrava aprirsi seguendo uno dei classicissimi della borsa: compra sulle voci (finanziamento alle banche greche) , vendi sulla notizia (sempre finanziamento alle banche greche). Invece alla fine i danni sono stati molto limitati con le solite quattro banche a farla da padrona, nel bene e nel male. Il risultato è la conferma che siamo entrati nel nuovo mensile con un giorno in anticipo rispetto a quello previsto (il 17 febbraio invece del 20) dopo uno dei t+2 piu' regolari dell'ultimo anno.
Nel breve periodo direi che la situazione dovrebbe essere questa: Entrati nei nuovi t+1 e t+2, entrati nel 3/4 dell'intermedio con probabile massimo di ciclo nella prima decade di marzo
battle intermedio (a due semicicli)
cicli t+1
Arriviamo alle note dolenti. Innanzitutto la famigerata media mobile centrata che sembra impedire al grafico di andare oltre i 17000. Di positivo c'è che i prezzi restano sopra le altre medie ma una condizione necessaria non deve essere altresi' sufficiente per spingerci oltre a quella resistenza. Se l'ostacolo verrà superato i 18k punti a contatto con la mmc biennale (non presente nel grafico) dovrebbero essere alla nostra portata
Infine il battleplan quadriennale ci indica come ormai l'armageddon fianziario si stia avvicinando a tappe forzate
I megafoni di regime stanno tranquillizzando il parco buoi: spread sotto controllo, Italia che torna a sedere a testa alta tra i grandi d'Europa, Monti che addirittura l'Europa la salva (ahahahahhaha).
Ne riparliamo poi a fine luglio...