In culo ai coglioni che parcheggiano le loro macchine di merda in seconda fila sulle strisce pedonali.
In culo ai vigili, che mi fanno la multa perchè non hanno visto il grattino e non si accorgono delle macchine in seconda fila, sulle strisce pedonali.
In culo agli extracomunitari, che vengono a rompermi le palle in spiaggia, tentando di appiopparmi un paio di occhiali da sole taroccati.
In culo a Ramiz, che spara cazzate a raffica e dice di prevedere il futuro al prezzo di una sigaretta e di un paio di euro.
In culo al Que Cuba che vende i cocktail a 5 euro e devi berne una dozzina per cominciare a sentirti brillo.
In culo ai palestrati che vanno da Sbambo ogni sera, coi loro toraci depilati e bicipiti pompati, che se lo succhiano a vicenda e te lo sbattono in faccia sul Gay Channel.
In culo al frocio che, alle feste, quando si fa il trenino viene a mettersi dietro di me.
In culo all'ubriacone che ai party si fa marcio e finisce col cagare sul marciapiede.
In culo alla troietta che si inzuppa di alcol e biasa l'anima per poi limonare col primo che le capita a tiro, mettendogli in bocca quella lingua ancora impregnata di vomito.
In culo alla sfigata che alla prima serata che passa in discoteca scatta un migliaio di foto per mostrare al mondo quanto sia movimentata la sua vita.
In culo ai secchioni che studiano 23 ore al giorno per avere il massimo dei voti e passano la 24a ora a piangere perchè non hanno un fottuto amico.
In culo a quelli che hanno preso il diploma al linguistico e poi intitolano gli eventi "From Germany With CRAZY".
In culo al trentenne disoccupato che suona la sua fottuta chitarra di locale in locale, come uno zingaro, per guadagnare 50 miseri euro. Trovati un cazzo di lavoro, fallito!
In culo al figlio di papà, pieno di soldi e macchine di lusso, che senza suo padre cercherebbe il pane nei cassonetti.
In culo a R.T. che dice di dover fare un servizio in macchina e va a casa a cagare perchè ha mangiato troppa salsiccia. In culo alla sua dannata stazione meteo, che fa interferenza con il mio TV color del '90.
In culo al prete che passa dal monte in cerca di gente da convertire, mentre i suoi colleghi molestano qualche ragazzino in sacrestia.
In culo al fedele che si arrabbia quando si insulta un handicappato, solo perchè fa parte della categoria preferita dai preti.
In culo all'opportunista che cambia stile di vita in base a chi frequenta, diventando da fascita metallaro e da poppista bassista, passando per la chiesa.
In culo al NERD che ospita in casa due gnocche olandesi e passa la notte a guardare LOST.
In culo all'egocentrico che commenta i suoi stessi post sui social network.
In culo a te, che potresti avere tutti gli uomini del mondo e ti metti con un troglodita che lavora in una bettola e si fa di canne.
In culo a questa città di merda! Che siano dannati quelli che l'hanno fondata e tutti quelli che adesso ci vivono!
No, Scarnera. In culo a te, che prenderai una valanga di calci in culo dopo aver scritto questo intervento!
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P.S. Ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale. Inoltre un paragone con l'originale sarebbe impietoso, perchè ovviamente questo è molto meglio! Per gli ignoranti, segue il video del monologo tratto dal film "La 25a ora", da cui trae ispirazione l'intero intervento.