Fuga nella natura in Estonia

Creato il 24 settembre 2013 da Nonsoloturisti @viaggiatori

Quasi il 50 per cento dell’Estonia, ovvero la metà del territorio nazionale, è occupata da boschi. Basta allontanarsi di poco da Tallinn per vedere all’improvviso un impeto di betulle, querce (la pianta nazionale) e pini che sfiorano il cielo destando la sensazione di una natura possente, a contatto con i ritmi della Terra: dolcemente intrisa di acque sorgive, laghi brillanti, corsi d’acqua.

A breve distanza dalla capitale, le cascate di Keila sono uno dei luoghi preferiti dagli estoni per i picnic dei giorni di festa, a metà strada verso uno dei luoghi più incantevoli del Paese. Il Parco Nazionale Lahemaa, istituito nel 1971, si trova a circa 70 chilometri da Tallinn: qui il Mar Baltico durante l’inverno diventa una lastra di ghiaccio, percorribile persino in auto, mentre d’estate le sue acque decisamente poco salate ondeggiano al ritmo dei canneti, con cui ancora oggi spesso si costruiscono i tetti delle tradizionali case in legno, meravigliosamente strappate a illustrazioni antiche.

Escursioni, pesca, bicicletta e passeggiate, birdwatching sono solo alcune delle attività che potrete sperimentare. Guide competenti vi accompagneranno sulle tracce dei lupi nelle riserve naturali, osservando alcuni esemplari fra le 71 specie di uccelli qui presenti.

Un tempo proprietà della famiglia Von Der Pahlen, la tenuta di Palmse fu espropriata in epoca ormai lontana insieme a numerose dimore storiche, all’indomani della riforma agraria che cambiò definitivamente l’assetto del territorio estone: oggi a Palmse è situato il centro visitatori, mentre a Sagadi è aperto al pubblico il Museo Forestale e nella deliziosa Oandu scoprirete la Scuola Naturale, che offre corsi e laboratori, anche di un giorno, dedicati a bambini a adulti, per imparare a conoscere la fauna e la flora del bosco. Se non temete la sveglia, fate in modo di trovarvi sul finale della notte nel cuore di Lahema, quando i castori fanno notare la loro presenza e gli animali del bosco, timidamente, emergono dall’ombra.

Fra i villaggi dei pescatori come Altja e Viinistu, un tempo punto per il contrabbando di alcol, nonché paese natio di Jaan Manitski, noto manager del gruppo pop svedese ABBA che ha trasformato l’ex fabbrica di pesce in galleria d’arte, le foreste centenarie incrociano le scogliere calcaree, in cui la presenza dell’uomo si perde nella quiete di luoghi incontaminati, mentre il trekking, insieme alla passione per la bicicletta, riscoprono l’incontro con aree naturali d’eccezione. Se l’ecologia vi appassiona, questa potrebbe essere la prossima meta ideale per un viaggio a contatto con la natura.

Info Estonia
estonia.italy@aviareps.com Estonia su Facebook-Un viaggio sorprendente


Maddalena

Giornalista, mi occupo di viaggi e bien vivre per scoprire attraverso le rotte del mondo nuovi stili di vita, in direzione di mete dove incontrare una consapevole felicità. Vagabonda indomita, amo esplorare il mondo con curiosità e passione.

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