Sono sempre più convinta che l’idea di evasione, di fuga, si impossesserà il prima possibile della mia mente. Già si manifestano i primi sintomi, osservo fuori dalla finestra e immagino la mia scrivania nel giardino piuttosto che dentro queste quattro mura. Non mi verrebbe difficile, pochi fastidi risolvibilissimi con la pioggia e poi per il vento ci si arrangerà. Il vento potrebbe essere adoperato come forza motore per una scrivania con le rotelle, questo per non annoiarsi mai ed essere circondata ogni giorno da spazi diversi. Una mattina potrei sedermi in bottiglieria e poi se soffia maestrale finirei dritto dritto in Cantina…
Sarà che non riesco più a mantenere certi ritmi, che le riunioni come quelle di ieri mi disintegrano (forse perchè la temperatura al piano superiore oscillava tra i 6 e i 10 gradi) sarà che la motivazione va e viene a giorni alterni e questi sono i giorni in cui anche la motivazione si è fatta prendere (e portar via) dal vento…