Nella marea di giovani che si sono stretti attorno all'anziano Papa in quella immensa piana c'ero anche io.
E' stato il nostro primo e unico incontro. Un segno che mi accompagnerà per la vita.
Non esistono parole per raccontare quei giorni splendidi. Un'esperienza estrema e totalizzante. Milioni di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo. Una Roma accogliente e festosa invasa da canti e balli. Gli zaini pesanti sulle spalle, gli stessi vestiti per giorni, senza trucco, bagnati dagli idranti dei pompieri, i 17 chilometri sotto al sole camminando e cantando. L'attesa, dormire per terra con il sacco a pelo, fermarsi a pensare sotto le stelle e sorridere nella guazza del mattino.
E poi la serata della veglia in cui ci siamo stretti intorno a quell'anziano Papa, sotto le stelle, illuminati solo da candele. Lo vedevo solo nel maxischermo, ma era lì così vicino, realte palpabile.
Ci disse " Non abbiate paura...siete le sentinelle del mattino" e io piansi, ma il mio cuore si riempì di coraggio e la mia fede ragazzina uscì rafforzata della parole di chi in noi giovani e nel nostro futuro credeva davvero. Parlava a milioni di ragazzi ma quelle parole erano anche per me e mi hanno rimbombato dentro come poi mai.
Dentro Mammolina c'è anche questo, c'è anche un passato da Papa Girl