Full Tilt Poker: grande successo e qualche ombra

Da Poli @PoliPoker_

Il ritorno online di Full Tilt Poker sta producendo i suoi primi effetti; il mercato del poker online ha fatto subito registrare un clamoroso rialzo, tanto da far parlare gli esperti addirittura di una ripresa e di una nuova era per l’intero settore.

Prima di tutto i timori sulla perdita del bacino d’utenza da parte di PokerStars si sono finora rivelati infondati; secondo quanto riportato da PokerScout, infatti,  si stima che 400.000 ex giocatori di Full Tilt si siano aggiunti, e dunque non spostati, al mercato del poker nella prima settimana di rilancio del sito.

Degli 8.500 giocatori di cash game che giornalmente accedono a Full Tilt, solo un quarto sembrano essersi spostati da altri siti. In base alle primissime stime PokerStars, PartyPoker e iPoker hanno perso, in media, solo il 5% dei giocatori in real money, un dato che, se sembra essere direttamente collegato con il rilancio di Full Tilt, ha comunque poco o scarso significato sul lungo periodo.

Quello che invece sorprende sono i numeri reali degli accessi che se mantenessero questo ritmo potrebbero portare la piattaforma a livelli ancora più alti rispetto a quelli raggiunti in passato. Considerando infatti le prospettive di crescita dei competitor, Pokerstars a parte, sembra infatti che Full Tilt possa davvero tornare a fare la parte del leone all’interno del mercato globale.

Resta ovviamente da vedere quanto il successo della piattaforma sia dovuto alla novità in sé stessa piuttosto che all’offerta e soprattutto restano aperti alcuni mercati sui quali Full Tilt Poker non è ancora presente, come quello Italiano, la cui importanza internazionale è fuori discussione.

In ogni caso va anche considerato che il pacchetto iniziale proposto da Full Tilt non resterà a lungo a disposizione degli utenti e dunque bisogna aspettare che la piattaforma stabilizzi la propria offerta prima di verificarne tutti i risultati.

Un esempio è la nuova strategia di affiliazione e marketing che in qualche modo ricorda quella di Pokerstars, con programmi VIP al di sotto di altre piattaforme, ma con un approccio aggressivo e competitivo, centrato sull’offerta di specialità, il payout ed i vantaggi connessi all’accesso degli utenti a tutte le novità del settore immediatamente disponibili.

Il sito dovrà dunque competere nel settore al di fuori dell’offerta iniziale e solo allora potrà parlarsi di successo visto che, come qualcuno ha sottolineato, le ombre sulla piattaforma non sono ancora del tutto fugate.


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