Fullmetal Alchemist Brotherhood

uno che è abituato a ricevere solo le briciole e che non sa che al mondo esistono intere torte, vive felice e contento nella sua ignoranza. purtroppo però hanno inventato Internet e quindi è sufficiente essere in possesso di un computer e di una connessione per rendersi conto di quanta bella roba ci perdiamo in nome di non si sa bene cosa. ora: se io ricadessi nel primo caso adesso non sarei leggermente incazzata con MTV che martedì sera ha mandato in onda il 63°episodio di Fullmetal Alchemist Brotherhood, e basta. che fine ha fatto il 64°? trattasi, mi dicono, di una puntata speciale e dunque non fondamentale per il completamento della serie. va bene, ma già che si sono comprati i diritti per 63 puntate, li mandava in rovina aggiungerci la 64°? comunque, visto che ho sia il computer che la connessione, il problema l'ho risolto, ma dopo averlo risolto la mia perplessità caso mai è aumentata perchè mi è sembrato che questa 64° puntata ci volesse proprio e anche perchè vedere Ed che si dichiara in modo alchemico a Winry non ha prezzo. andiamo in argomento, che è meglio. questa è la seconda serie tratta dal manga Fullmetal Alchemist ed è stata realizzata proprio per essere più fedele al manga stesso, visto che la prima, benchè a mio parere altrettanto valida, se ne discostava. la storia, per chi ha vissuto su Marte negli ultimi anni, è presto detta: Edward e Alphonse Elrich sono due fratelli alchimisti che hanno perso una gamba e un braccio (Ed) e addirittura l'intero corpo (Al) nel tentativo di riportare in vita la madre. l'alchimia si basa infatti sul principio dello scambio equivalente ed è vietato praticarla sugli esseri umani. Ed e Al dunque sono alla ricerca della maniera per riavere integri i proprio corpi; poichè l'unico sistema per riuscirci pare sia utilizzare la fantomatica pietra filosofale, Ed accetta di diventare alchimista di stato per poter usufruire delle risorse dell'esercito. questa fa sì che i due ragazzi si trovino coinvolti in un complotto ordito da un essere che aspira all'immortalità e alla perfezione, un homunculus. mi fermo, perchè chi conosce quest'opera potrebbe annoiarsi, e chi non la conosce spero si sia già incuriosito abbastanza per approfondire per conto suo. Fullmetal Alchemist è un lavoro adulto, e con questo intendo dire che tocca tematiche mature e profonde, e oltretutto non risparmia scene e situazioni crude e violente, certamente non adatte agli spettatori più piccoli. il livello dei disegni e dell'animazione è eccellente, la colonna sonora non è da meno. i protagonisti, sia buoni che cattivi, sono di quelli che raramente si possono dimenticare. la prima serie l'avevo adorata, questa l'ho trovata addirittura superiore.