Le conseguenze negative del tabacco sulla salute durante la gravidanza sono numerose sia per le donne che per il feto, ma ora rileva Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, un team di ricercatori dell’Università di Bristol sono andati oltre e hanno osservato che le fumatrici in questi nove mesi possono finire per condizionare anche la crescita dei nipoti. In particolare, secondo i risultati dello studio pubblicato sull”American Journal of Human Biology’, l’osservazione sui bambini che hanno avuto una nonna paterna che ha fumato durante la gravidanza avrebbero un’altezza e una massa muscolare inferiore. E se a fumare era stata la nonna materna, i nipoti avevano un eccesso di peso nell’adolescenza. Inoltre, essi hanno osservato che quando a fumare da ragazze erano state sia la nonna materna e madre i nipoti ed i figli misuravano e pesavano meno di quelli che avevano solo la madre fumatrice, ma non la nonna. ”Questi potenziali effetti intergenerazionali effetti dei fumatori durante la gravidanza potranno essere considerati in futuro in studi sugli effetti del fumo materno sulla crescita e lo sviluppo del bambino”, ha affermato Marcus Pembrey, autore dello studio, ammettendo la sua utilità per l’analisi molecolare di questi legami intergenerazionali. Le conclusioni di questo studio evidenziano l’importanza di individuare più velocemente possibile se sei incinta per poter smettere quanto prima di fumare – ovviamente molto meglio se fatto prima.
Lecce, 02 settembre 2014
Giovanni D’AGATA